Catania, giovane trovata impiccata: a processo l'ex amante
Inizialmente si era seguita la pista del suicidio, ma il caso è stato riaperto dopo che sono state trovate tracce di sangue dellʼuomo sotto le scarpe della 19enne
Prima udienza del processo a Nicola Mancuso per l'omicidio di Valentina Salamone, la 19enne trovata morta nel 2010 in una villetta del Catanese, con la quale aveva avuto una relazione. In un primo momento era stato chiesta l'archiviazione, ritenendolo un suicidio, ma la Procura generale di Catania ha avocato a sé l'inchiesta e dopo le perizie i carabinieri del Ris pensano di avere trovato tracce di sangue dell'uomo sotto le scarpe della giovane.
Mancuso, che è sposato ed aveva avuto una relazione con la vittima, si è sempre proclamato innocente. L'uomo fu arrestato il 4 marzo del 2013 e scarcerato il 28 ottobre successivo dal Tribunale del riesame. Attualmente è detenuto per traffico di droga, reato per cui è stato condannato in secondo grado a 14 anni di reclusione.
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