Un saluto ai terremotati, il pranzo con gli studenti e un momento di musica live con i suoi brani più celebri, in compagnia dell'amico Cesare Bocci. Con un caschetto in testa, Gianni Morandi ha deciso di visitare i container abitati dagli sfollati del Maceratese: prima si è recato a Vallicelle per poi far visita al centro per disabili "Millecolori", infine alla mensa universitaria di Colle Paradiso.
In mattinata la visita all'Università di Camerino. Dopo, chitarra in spalla e via a ripercorrere "C'era un ragazzo", "Vita" e anche "Strada facendo" dell'amico Claudio Baglioni. Morandi parlato con le persone, spendendo parole di conforto, esortando al coraggio e alla voglia di ricominciare a vivere.
Cesare Bocci parlando con gli studenti è tornato indietro nel tempo, ricordando quando anche lui frequentava i locali e le aule di Unicam. L'attore ha invitato i giovani a perseguire le proprie aspirazioni e impegnarsi con tutte le loro energie nel percorso di studi, malgrado le difficoltà che stanno vivendo in questi mesi.