La primavera Yamaha si annuncia calda, zeppa di sorprese per gli amanti dei grandi scooter giapponesi. Ad aprile arriverà nelle concessionarie italiane il nuovo TMAX e un mese dopo, a maggio, il nuovo XMAX 300, due mezzi dalla personalità distinta ma accomunati dalle tante migliorie tecniche apportate.
Partiamo da XMAX 300, che nasce sulle ceneri di X-MAX 250, venduto in oltre 130 mila unità in 11 anni e che ha contribuito in modo decisivo a fare della famiglia Yamaha XMAX la gamma scooter più venduta dʼEuropa. Il nuovo 300 cc ha un design più dinamico e sportivo, che prende le mosse dal più grande TMAX, anche per quel che concerne la ciclistica. Mette in bella mostra il doppio faro anteriore e le luci di posizione e quelle posteriori a LED, mentre il vano sottosella può contenere due caschi integrali. Il motore Euro 4 è il Blue Core Yamaha, che offre accelerazioni più decise e consumi ridotti rispetto allʼX-Max 250. Lo scooter è equipaggiato col sistema di accensione senza chiave Smart Key, con lʼABS e il controllo della trazione. Il prezzo di X-MAX 300 parte da 5.690 euro, f.c. incluso.
Tutta nuova è anche la gamma di TMAX, lo scooterone sovrano del mercato, che viene proposto in tre varianti per esaltarne la versatilità. Il modello base TMAX è una summa di elasticità, perché è generosamente personalizzabile con componenti e accessori vari. Ma Yamaha ha approntato anche i modelli TMAX SX e TMAX DX, il primo dotato di centralina a mappatura variabile D-Mode, che coinvolge i più sportivi, il secondo è il top di gamma e si caratterizza per il massimo del comfort, tanto da proporre nella dotazione standard il D-Mode con Cruise Control, lo schermo regolabile e la sella e le manopole riscaldabili.
Il motore del maxi-scooter di Iwata è sempre il bicilindrico di 530 cc, forte di 33,8 kW di potenza (circa 46 CV) e 53 Nm di coppia a 5.250 giri al minuto. La nuova gamma Yamaha TMAX è proposta a partire da aprile con i seguenti prezzi: TMAX 11.490 euro, TMAX SX 12.290 euro e TMAX DX 13.390 euro.