Rigopiano, il legale del sindaco: "La valanga si poteva prevedere"
Illustrati i risultati di un'indagine difensiva voluta dal Comune per "accertare la verità sulla tragedia di Rigopiano"
"La valanga era scientificamente prevedibile e i suoi disastrosi effetti erano totalmente evitabili se solo la Regione Abruzzo avesse fatto la Carta di Localizzazione dei Pericoli da Valanga, che era obbligatoria dal 1992". Lo ha detto Cristiana Valentini, avvocato del sindaco di Farindola, illustrando i risultati di "un'indagine difensiva preventiva" eseguita dal Comune per "accertare la verità sulla tragedia di Rigopiano".
Inoltre, come spiegato dall'ingegnere Marco Cordeschi, "questa zona ha una storia di valanghe. E lo dice la carta storica delle valanghe regionale: in quella localizzazione ci sono diversi eventi, purtroppo non quello che si è verificato il 18 gennaio scorso. Con uno studio cartografico prima e, poi, con un iniziale approfondimento sul posto, era prevedibile localizzare nel sito della valanga di Rigopiano un'attività valanghiva anche di una certa importanza".
Prevedibilità, ha aggiunto, che si poteva individuare "sia per considerazioni di carattere morfologico, per pendenze molto accentuate, sia per considerazioni di carattere valanghivo che un esperto ha relativa facilità a fare".
Il sindaco: "Penso sempre alle vittime" - "Il nostro pensiero è ancora e sempre per le vittime", ha dichiarato il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, parlando della tragedia nella quale hanno perso la vita 29 persone.
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