Covid, Viminale: sabato controllate 111.202 persone, 2.643 sanzioni
Rave party, giochi clandestini e anche un parrucchiere abusivo tra i casi scoperti dalle forze dell'ordine, da Milano a Parma, da Messina a Palermo
Transenne e controlli in Darsena il giorno dopo il rave party in strada
Nella giornata di sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, le forze dell'ordine, nell'ambito delle misure anti-Covid, hanno controllato 111.202 persone. E' quanto si legge sul profilo Twitter del ministero dell'Interno. Le sanzioni sono state 2.643, mentre 12 persone sono state sanzionate. I controlli nelle attività commerciali sono stati 14.797, 88 i titolari sanzionati e 34 le chiusure.
Feste in casa, attività abusive, o anche semplici multe per persone prive di mascherina: questi alcuni dei casi in cui le forze dell'ordine sono intervenute con sanzioni e denunce.
Festa privata in casa a Milano - A Milano, i militari del Nucleo radiomobile sono intervenuti in via Tucidide, dove alcuni residenti avevano segnalato al 112 schiamazzi che arrivavano da un'abitazione. I carabinieri hanno accertato la presenza, in un appartamento al primo piano, di 16 persone che ascoltavano musica ad alto volume. Tra i partecipanti alla festa, tutti intorno ai 30 anni, solo uno era domiciliato nell'abitazione. Tutti sono stati identificati e sanzionati per la violazione del divieto di spostamento in ambito comunale.
I carabinieri interrompono un rave party a Palermo, studenti multati - C'era un'altra festa nei pressi della spiaggia a Palermo, nel quartiere Arenella, vicino alla discoteca "Il Moro", chiusa dal 2018. Il rave party era stato organizzato con un tam tam sui social. All'arrivo dei carabinieri, è scattato il fuggi fuggi. I militari hanno identificato e sottoposto a controllo 7 studenti universitari, che sono stati sanzionati per 2.800 euro. Nel capoluogo siciliano l'Arma ha disposto controlli su strada e presidi nelle aree verdi, con 150 militari in città e 350 in provincia.
Giochi e scommesse clandestine a Messina, 12 multati - A Messina è stato scoperto che un'associazione ricreativa culturale esercitava abusivamente l'attività di raccolta giochi ma senza alcuna autorizzazione. I finanzieri intervenuti hanno sorpreso numerose persone intente a giocare su apparecchi non autorizzati, incuranti dei rischi legati alla pandemia. Dodici persone sono quindi state sanzionate per il mancato rispetto delle misure anticontagio.
Parrucchiere abusivo in casa, oltre 15mila euro di multa - L'attività abusiva di parrucchiere in casa, in provincia di Parma, è costata oltre 15mila euro di multa a un 58enne della Repubblica Dominicana, sanzionato per violazioni amministrative per esercizio abusivo dell'attività e lavoro irregolare. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Parma, Nas e Nucleo ispettorato del lavoro, a Borgo Parente. Multati anche (per 2.800 euro complessivi) sette clienti per il mancato rispetto delle restrizioni anti-Covid. Il locale è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
SU TGCOM24