Prosegue la protesta dei tassisti nelle maggiori città italiane, ma lo sciopero non sta creando particolari disagi tranne che a Roma. A Milano, Torino, Firenze e Napoli non si sono verificati blocchi né l'utenza ha riscontrato problemi nel trovare auto bianche disponibili. Nella Capitale, invece, vengono garantiti solo i servizi d'urgenza.
A Roma prosegue la protesta spontanea dei tassisti, con diverse assemblee in alcuni dei posteggi principali della città. I tassisti sono presenti ma non prendono le corse, "garantendo solo - spiega uno di loro da piazza dei Navigatori - i servizi in urgenza, come corse per ospedali, da medici o per persone disabili e anziane". Interpellato sulla situazione nella Capitale, il sindacalista Nicola Di Giacobbe della Unica Cgil di Roma spiega: "Il ministro Delrio ha convocato i rappresentanti di categoria per martedì. Nelle assemblee noi stiamo cercando di spiegare questo ai colleghi che sono disorientati, per invitarli a riprendere il servizio. Poi, in base agli impegni concreti che il ministro prenderà martedì, decideremo il da farsi. Chi ha interesse a creare il caos non siamo noi ma le multinazionali".
A Milano si sono riunite assemblee spontanee di tassisti davanti alla Stazione Centrale e agli aeroporti di Milano e Malpensa. Lo sciopero non sta però provocando particolari disagi. I passeggeri si riversano sui mezzi pubblici, più affollati del solito.
A Torino il servizio è ripreso regolarmente dalle 17 di giovedì, e ora i taxi circolano normalmente. Nessun disagio dunque alle stazioni ferroviarie e all'aeroporto di Caselle Torinese. La protesta dei tassisti torinesi, però, non si ferma: lunedì è prevista l'assemblea della categoria in un teatro torinese. Ed è molto probabile che una delegazione di tassisti vada a Roma, il 21 febbraio, giorno della convocazione al ministero dei Trasporti.
A Firenze il servizio è tornato regolare, salvo qualche astensione dal lavoro individuale. Non si registrano, al momento, particolari difficoltà nel trovare auto bianche a disposizione nel capoluogo toscano. Dall'incontro tenutosi giovedì è emersa la volontà di rinviare ogni forma di protesta a dopo l'incontro nazionale con il ministero dei trasporti, in programma martedì a Roma.
A Napoli i tassisti sono in stato di agitazione ma garantiscono i servizi, pur essendo pronti a cambiare strategia e a fermarsi se dall'incontro previsto martedì non arriveranno notizie positive.