L’acqua è il componente principale del nostro organismo: in un adulto, costituisce circa il 60 per cento del peso corporeo, con una percentuale che sale addirittura a oltre il 70 per cento nei neonati. Questo patrimonio idrico va rinnovato quotidianamente con una corretta idratazione: occorre bere abbondantemente, ma anche consumare alimenti ricchi di liquidi, come la frutta e la verdura. L’acqua è poi un elemento che contribuisce in modo importante al nostro benessere anche sotto forma differente: che cosa c’è di più rilassante che concedersi un bagno caldo e profumato a fine giornata, o fare una bella nuotata al mare o in piscina? Eppure quando si parla di acqua si fanno tanti errori e si cade vittima di molti luoghi comuni. Ecco un piccolo vademecum, per fare chiarezza.
QUANTO SI DEVE BERE – E’ ormai risaputo: per stare bene occorrono circa due litri di acqua al giorno, corrispondenti a 9 – 10 bicchieri. Questa regola è valida nell’adulto, in buona salute e in condizioni climatiche normali. Quando fa molto caldo, e quindi si suda molto, o si pratica attività sportiva intensa, il fabbisogno sale. Vi sembra tanto? Ricordiamo che nel calcolo totale sono compresi anche i liquidi che si assumono dagli alimenti, in particolare frutta, verdura, frullati, minestre brodose. Persino il pane contiene circa il 20-40 per cento di acqua. Fa eccezione a questa regola solo chi è affetto da patologie particolari, ad esempio un cattivo funzionamento renale: in questi casi sarà il medico a stabilire quale deve essere il consumo giornaliero di liquidi.
QUANDO SI DEVE BERE – La prima regola è assecondare il naturale stimolo della sete. Se però siamo poco sensibili a questo impulso, ci sono alcune buoni abitudini che possono aiutarci. Al mattino, appena svegli, è bene bere almeno un bicchiere d’acqua, magari con l’aggiunta di un po’ di succo di limone per un migliore effetto detox, per reidratare il fisico dopo il lungo intervallo notturno. Se si beve a digiuno, si ottiene anche un aiuto per il buon funzionamento dell’intestino. Sì a due bicchieri di acqua a pranzo, altrettanto a cena e circa mezzo litro lontano dai pasti.
CHE COSA METTERE NEL BICCHIERE E COME – La bevanda per eccellenza è l’acqua. Va bene quella dell’acquedotto, che è controllata e sicura, ma si può usare anche quella in bottiglia, naturale o gassata. Molti scelgono le acque oligominerali ma, se si è in buona salute, sono altrettanto valide anche quelle mineralizzate. Si possono bere anche tè verde deteinato o tisane, mentre sono da evitare le bibite dolcificate. Il modo più corretto di assumere liquidi è a piccoli sorsi, poco alla volta e spesso, per favorire il drenaggio e aiutare la depurazione dell'organismo. La temperatura giusta è quella ambiente o quasi. Da evitare i liquidi freddi o addirittura ghiacciati, che possono scatenare una congestione.
L’ACQUA FA DIMAGRIRE? – In senso stretto no. E’ vero che non contiene calorie, ma di per sé non fa perdere peso. Ha però un effetto depurativo e aiuta a smaltire i liquidi che ristagnano nell’organismo. Bere a digiuno, magari prima di sedersi a tavola, può favorire il senso di sazietà e quindi aiutarci a sopportare meglio un pasto più scarso, se siamo a dieta.
E SE NON MI RICORDO DI BERE? – Ci sono piccole strategie da mettere in atto: la più semplice consiste nel mettere in bella vista e a portata di mano una bottiglia d’acqua e imporsi di svuotarla nell’arco della giornata. Sorseggiare dell’acqua mentre si lavora è un buon modo per reintegrare i sali minerali che si perdono nel corso della giornata, specie negli ambienti poco aerati, combattendo la stanchezza e il mal di testa.
GIOCARE CON L’ACQUA – L’elemento liquido è quello che ha accompagnati nel periodo prenatale ed è una naturale fonte di benessere. Un bel bagno caldo, al mattino o alla sera, magari con l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale, è un momento di relax da regalarsi anche quando siamo di fretta. E’ un modo per staccare la spina, per concedersi una coccola calda e per predisporci al riposo notturno nel migliore dei modi. Chi ama lo sport trova nell’acqua una fonte di grande ispirazione per muoversi in libertà. Oltre alla classica nuotata in piscina, sono da provare l’acquagymn, l’idrobike, l’AquaDisc e le numerose discipline di fitness “bagnato” che hanno il potere di farci muovere avvertendo meno il peso corporeo e di non farci sudare.
L’ACQUA CHE TI CURA - I benefici delle acqua termali sono numerosi e riconosciuti: Si possono curare in questo modo molte malattie respiratorie, della pelle e delle articolazioni. Sarà il medico a suggerire le terme più adatte per ogni specifico problema. Si può anche semplicemente approfittare della piscina termale di uno Spa-hotel per ottenere un magico effetto relax.