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Dormire strano: una notte che vale una vacanza

Luoghi molto insoliti dove pernottare è un’esperienza da provare

Quando dormire è un’esperienza unica: sugli alberi, sull’acqua, nel deserto, in un museo, nella casa di una famiglia locale, indietro nel tempo, nelle residenze storiche o con una vista da togliere il fiato.

Quando si è in viaggio non c’è niente di meglio di una bella notte di sonno per ritemprarsi dalle fatiche e, sapendo scegliere con cura, anche questo momento di relax può diventare davvero indimenticabile. Dormire immersi nella natura, nel deserto, oppure in un’abitazione tradizionale, magari ospiti di una famiglia locale, è qualcosa che lascerà uno dei ricordi più indelebili del viaggio.Per non incorrere in spiacevoli sorprese, ci si può affidare a chi seleziona per mestiere queste location affascinanti ed alternative ed ha trovato in giro per il mondo posti dove dormire che coniugano la voglia di insolito con un servizio di alto livello. Ecco sette luoghi insoliti in cui il pernottamento si trasforma in esperienza, consigliati da CartOrange il più grande network italiano di consulenti per viaggiare, che ha fatto del turismo esperienziale la propria proposta di punta.

Una notte al museo - Si può sperimentare in Perù, al Museo Archeologico Antonini di Nazca, che è gestito dal Centro Italiano Studi e Ricerche Archeologiche Precolombiane. È uno dei musei più belli del Perù, con guide entusiaste che sapranno farvi avvicinare al meglio alla cultura di Nazca. Si può dormire nelle camere confortevoli lasciate libere dai ricercatori ed è da visitare lo splendido giardino botanico, vera oasi nel deserto per piante e animali esotici.

Una notte nel deserto - L’esperienza in un campo tendato fra le dune, sotto le stelle, rimane nel cuore di chiunque. La si può vivere in Perù, nella Riserva di Paracas, dove il mare si incontra con un deserto, oltre che in India, nel Rajastan e in Giordania. La sistemazione a volte è un po’ spartana, ma le emozioni che si provano sono indimenticabili.

Una notte sull’acqua - La Baia di Ha Long nel Golfo del Tonchino, in Vietnam, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per l’eccezionale panorama costituito da 2.000 isolette punteggiate di grotte. L’ideale è un pernottamento in barca, per vivere sull’acqua come gli abitanti dei villaggi di pescatori, immersi in una natura incontaminata.

Una notte sugli alberi - È possibile realizzare questo sogno, che fa tornare tutti un po’ bambini, in Sri Lanka. Il resort 98 Acres a Ella, sui monti dello Sri Lanka, è immerso in un ambiente eccezionale, fra piantagioni di tè e cascate. I suoi chalet sono tutt’uno con gli alberi e sono dotati di tutti i comfort per un’esperienza completa di benessere.

Una notte nella Storia - In Albania, ad Argirocastro, chiamata “la città di pietra”, si può dormire nelle kule, le case-torri ottomane. In Uzbekistan si può passare la notte in una madrasa, antica scuola coranica oggi riconvertita in hotel. O ancora, in Sri Lanka, c’è la Heritance Tea Factory, ex fabbrica di tè 2.000m di altitudine, dove la tazza delle 5 o’clock avrà un gusto irripetibile. In Portogallo, infine, alloggiare nelle caratteristiche pousadas consente di immergersi nella cultura portoghese: le pousadas, 40 in tutto il Paese, sono piccoli hotel situati in edifici di interesse storico ed ex conventi. Di grande fascino è ad esempio il Palacio do Freixo a Porto, costruito a metà del 19esimo secolo, uno degli esempi più belli di architettura barocca portoghese: la facciata è stata dichiarata monumento nazionale nel 1910. La posizione è panoramica, con vista sul fiume Douro, e la Spa è perfetta per rilassarsi a fine giornata.

Una notte con vista - Niente dà la sveglia come la vista su un panorama mozzafiato. The View, in Oman, è un hotel ecosostenibile perfettamente integrato nel paesaggio delle montagne di Jabal Shams: vi verrà subito voglia di partire per un trekking avventuroso. Non può mancare inoltre un resort a Machu Picchu, in Perù, come il Belmond Sanctuary Lodge, che ridefinisce il concetto di “camera con vista”.

Una notte come la gente del posto - Se vivere come la popolazione locale è l’esperienza più autentica che si possa fare in ogni viaggio, allora dormire ne rappresenta il momento più intenso. Per questo fra le esperienze di viaggio più apprezzate c’è il pernottamento nei ryokan, le case tradizionali giapponesi in legno arredate con tatami e futon dove si viene accolti con tè di benvenuto e si può provare il bagno caldissimo nella vasca in legno di cipresso (ofuro). Molto richiesta l’esperienza in una casa particular a Cuba, cioè una casa privata dove si è ospiti di una famiglia che si occupa di pochissimi turisti alla volta e condivide con loro il proprio stile di vita. Un’esperienza che non sarà facile dimenticare è il soggiorno in una fattoria della Nuova Zelanda. Immersi nella natura, lontano dalla città, sarà impagabile immergersi nella vita di campagna, senza dimenticare il comfort: dai lodge della catena Annandale, affacciati sul mare, alla Kawatea Farmstay a Okains Bay, nel sud del Paese.