Al via dal 17 febbraio in prima serata su Canale 5 "Amore pensaci tu", la nuova serie tv Mediaset che racconta la famiglia di oggi. I registi Vincenzo Terracciano e Francesco Pavolini descrivono la vita dei padri moderni "che lavorano ma sanno anche cucinare e cambiare i pannolini, o almeno imparano. L'immagine di uomo con i pantaloni e moglie a casa, appartiene più a un'Italia della memoria, che alla realtà".
Al centro della fiction la quotidianità di quattro famiglie molto diverse tra loro. C'è quella più tradizionale formata dall'infermiera Gemma (Valentina Carnelutti) e dall'uomo all'antica Luigi (Emilio Solfrizzi), costruttore richiamato ai suoi doveri di padre. Quella 'rovesciata' di Anna, medico (Giulia Bevilacqua) e Marco (Filippo Nigro), pubblicitario che torna al lavoro dopo aver voluto fare a lungo solo il papà. E poi ci sono i separati: Jacopo (Carmine Recano), calciatore scapestrato, e la moglie quasi ex Elena (Martina Stella); infine la coppia gay formata da Francesco, sceneggiatore (Fabio Troiano) e Tommaso, pompiere (Giulio Forges Davanzati) che cresce una nipote di cinque anni con il supporto di una nonna ultramoderna (Giuliana De Sio).
"Per noi è una serie molto importante, perché va a cogliere i cambiamenti che avvengono nella società - dice il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri - si ride molto, si riflette e ci si commuove".
LA COPPIA OMOGENITORIALE - La coppia di fatto "che formo con Giulio - spiega Troiano - cresce una bambina e vive le stesse dinamiche che capitano agli altri genitori. E' importante che la tv pubblica e quella privata puntino una lente d'ingrandimento su una società che nella realtà già vive ciò che raccontiamo, ma che a volte si fa finta di non vedere perché, a causa dei pregiudizi, può dare fastidio". A portare scompiglio in questo nucleo familiare è la madre di Tommaso, Tina. "Il mio personaggio ha un conflitto con il compagno del figlio e questo crea situazioni anche molto divertenti. - spiega Giuliana De Sio - Mentre Francesco e Tommaso sono terrorizzati di fare sbagli, Tina è molto più avanti sull'educazione della nipote".
LA COPPIA ROVESCIATA - Filippo Nigro, padre nella vita di tre figli, dice di assomigliare "per più del 50% al mio personaggio. Marco non si sente definito dal lavoro, ma vuole restare il più possibile con la famiglia e svolgere appieno il suo ruolo educativo. Anche se lui, rispetto a me è l'uomo più risoluto del mondo, io ho cercato di togliergli qualche certezza". E giustamente non va chiamato 'mammo': "E' fastidioso per i padri sentirsi chiamare così. Indica come ancora ci siano preconcetti su chi fa questa scelta, in modo libero o per necessità". D'accordo con lui Giulia Bevilacqua: "la nostra famiglia nella serie rappresenta l'evoluzione dei tempi che corrono. E' una coppia intelligente: lui trova soddisfazione in quello che fa, senza subire la frustrazione di non essere chi porta i soldi a casa, e lei, pur amando molto i figli, sa delegare il ruolo di educatrice emotiva e pratica al marito".
Tra le curiosità il debutto da attori nella serie di Leonardo e Jacopo Morandi, gemelli di nove anni figli di Marco e nipoti di Gianni.