Genova, scontri tra manifestanti anti-ultradestra e la polizia
I tafferugli sono scoppiati quando un gruppo di lavoratori portuali e di militanti dei centri sociali ha tentato di forzare lo schieramento di poliziotti in assetto antisommossa: un ferito lieve
Momenti di tensione a Genova fra i manifestanti del corteo di Anpi, Cgil, antagonisti e centri sociali contro il convegno internazionale dell'ultradestra. Un gruppetto è stato respinto dalle forze dell'ordine. I tafferugli sono scoppiati quando un gruppo di lavoratori portuali e militanti dei centri sociali ha tentato di forzare lo schieramento di poliziotti in assetto antisommossa, che impediva al corteo di avvicinarsi alla sede di Forza Nuova.
Al corteo indetto dall'Anpi per protestare contro il convegno nel quartiere di Sturla hanno preso parte oltre mille persone. La manifestazione è aperta da un lungo striscione con scritto "Genova non dimentica, ora e sempre Resistenza": oltre ai militanti di partiti e associazioni della sinistra e a tanti semplici cittadini, presenti anche i lavoratori del porto del capoluogo ligure, i metalmeccanici della Fiom Cgil ed i centri sociali.
Negli scontri ferito lievemente un manifestante - Il bilancio provvisorio degli scontri con la polizia è di un manifestante lievemente ferito alla testa. L'uomo sarebbe stato colpito da un oggetto volante, forse una bottiglia, dopo la carica di alleggerimento della polizia. Attimi di tensione anche per l'inviata di Mediaset, Rosanna Piturru, che mentre raccontava quanto stava accendo si è trovata nel mezzo dei disordini.
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