Nella quinta puntata di Donnavventura il team va alla scoperta di Singapore, una realtà straordinaria, cosmopolita, affascinante e ricca di storia, che stupisce per i suoi forti contrasti, i grattacieli e le architetture ultramoderne che convivono armoniosamente con grandi parchi e spazi verdi.
E’ una città giovane e la baia, negli ultimi decenni, ha subito una rivoluzione architettonica che ne ha completamente trasformato l’aspetto, stravolgendone il profilo sino a regalarle un’ impressionante skyline dominato dal Marina Bay Sands, con le sue tre torri, sormontate da una piattaforma che ricorda una nave. E’ senza ombra di dubbio il più iconico edificio di Singapore e proprio sulla piattaforma si estende l’infinity pool più grande al mondo con i suoi 150 metri di lunghezza. Un’esclusiva piscina a sfioro da cui il team domina l’intera città.
Singapore è un melting pot di popoli e culture diversi ma è la comunità cinese quella più numerosa e le ragazze della squadra non possono perdersi lo storico quartiere di Chinatown, dove si potrebbe gironzolare per ore tra le sue vie strette, curiosando fra le botteghe sino ad arrivare al più grande tempio buddista della città dedicato alla reliquia del dente di Buddha.
Una delle cose più sorprendenti è il Garden by the Bay, l’ambizioso progetto architettonico che riconcilia uomo e natura, superando l’apparente contrasto fra innovazione tecnologica e tutela dell’ambiente e della biodiversità. Lo sguardo è rapito dai 18 Supertrees, alberi alti dai 18 ai 50 metri, dalla chioma costituita da pannelli fotovoltaici, capaci di creare energia indispensabile all’intera struttura e proveniente da fonti completamente rinnovabili. I “superalberi” sono realizzati in cemento forato e acciaio, e il tronco è ricoperto da una vera corteccia vivente che cambia aspetto e colori con il variare delle stagioni. Una passerella sopraelevata li collega fra loro e permette di avere uno spettacolare punto di vista sui giardini sottostanti.
All’interno del Gardens By the Bay si trovano anche delle serre, la Flower Dome, progettata su climi di tipo mediterraneo e semi arido e la Cloud Forest che ricrea una foresta pluviale a 2.000 metri di altitudine.
Singapore si sviluppa su un arcipelago formato da circa 60 isole, la più grande delle quali ospita la metropoli, mentre quella di Pulau Ubin, con la sua vegetazione lussureggiante e gli animali selvatici dà l’immagine di ciò che era Singapore sino agli anni ’60. E’ molto amata dagli appassionati di natura e le donnavventura non si lasciano scappare l’occasione di percorrere i suoi sentieri in mountain bike.
Un’altra zona interessante è quella del quartiere arabo, la cui arteria principale è Arab Street che conduce sino alla moschea del Sultano Masjid.
Ciò che lo caratterizza è il fatto di essere abitata principalmente da malesi e da arabi musulmani ma un altro tratto distintivo è la sua vocazione verso la street art. Da non perdere l’Orchid Garden che vanta la più grande collezione di orchidee al mondo, con oltre 1000 esemplari differenti, oltre ad arbusti e piante tropicali che arricchiscono e completano l’ambiente.
Singapore è una metropoli produttiva e all’avanguardia, che esalta al contempo il proprio patrimonio naturale con opere architettoniche di grande impatto visivo e rilevanza internazionale, come l’ Henderson Waves, il più alto ponte pedonale della città, una passerella costruita totalmente in legno che ricorda il movimento ondulatorio del mare e che unisce e sovrasta due dei parchi di Southern Ridges.
Il panorama è mozzafiato, tanto quanto quello che attende il team di Donnavventura alla Singapore Flyer, la ruota panoramica che è diventata in pochi anni una delle principali attrattive della città, nonché elemento caratterizzante la sua celebre baia. Le cabine sono in vetro, così da permettere una vista a 360 gradi, abbracciando la baia con i suoi edifici simbolo e spingendo lo sguardo sino a 45 chilometri di distanza nelle giornate terse. Il team va poi alla scoperta di Clarke Quay, una zona di passeggio con ristoranti, caffè e negozi, che si sviluppa sulla sponda del fiume Singapore. Il brunch più famoso è quello al Clifford Pier che occupa lo storico spazio del molo originario ma si sviluppa in una location davvero d’eccezione, inondata di luce, elegante e dalla cucina ricercata, dove gustare i tradizionali dim-sum ravioli al vapore tipici di Singapore, preparati con verdure, carne e pesce.
L’appuntamento con la quinta puntata del Mondo Di Donnavventura è per domenica 12 febbraio alle 14.00, su Rete4.