Performance e comfort, con qualche dettaglio sportivo. Per consolidarsi come la punta di diamante del segmento maxi-scooter, Suzuki Burgman ha dovuto fare qualche passo in avanti. Il prossimo anno, infatti, compirà 18 anni e la maggiore età prevede nuove “responsabilità”. Tipo la ruota anteriore da 15 pollici (anziché 14), che assicura più stabilità, e un efficiente impianto frenante con due dischi anteriori e lʼABS di serie.
Nuovo Burgman 400 ABS si pone così come uno scooter super affidabile, maturo e di successo, ormai quasi un brand a sé stante allʼinterno della gamma Suzuki. È stato alleggerito, ha una figura più snella, e si presenta con l’avantreno riprogettato e caratterizzato dal profilo dei fari a LED. Pure il retrotreno mette in mostra luci a LED, integrate con gli indicatori di direzione alle sue estremità. La sella è più sottile e soffice, accoglie comodamente due passeggeri e nel vano sottosella da 42 litri ci stanno due caschi integrali. Suzuki ha ridisegnato anche la strumentazione, con nuovi indicatori e una miglior leggibilità delle varie funzioni.
Il motore di nuovo Burgman 400 ABS resta il monocilindrico di 400 cc 4 tempi a iniezione elettronica, ma più leggero e aggiornato per permettergli di rispettare i limiti delle regole Euro 4. Il nuovo air box aiuta a produrre grande coppia ai bassi e ai medi regimi, così da regalare accelerazioni ineguagliabili e sempre ben gradite nel traffico cittadino. Il sistema Suzuki Idle Speed Control (ISC) assicura, infine, un ottimale regime di minimo. Suzuki non ha ancora annunciato il prezzo del nuovo Burgman 400 ABS, ma confermando gli attuali valori si aggirerà attorno ai 7.000 euro.