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Orfini: "Chi dice no al voto in anticipo vuole abolire le elezioni"

Il 4 dicembre, dice il presidente Pd, ha segnato la fine della ragione di questa legislatura. Ma Forza Italia vede nelle urne subito "puro avventurismo", l'Ncd solo irresponsabilità

Essere contro il voto anticipato adesso significa volere "abolire le elezioni". Ne è convinto il presidente del Pd Matteo Orfini, che spiega:"Dopo il 4 dicembre è finita la ragion d'essere della legislatura" e d ire no alle urne in anticipo "perché c'è da governare" ti porta ad "abolire le elezioni". E aggiunge: "Non capisco perché devo continuare a governare con forze alternative a me visto che è finito il carattere costituente della legislatura".

Brunetta: "Voto anticipato? E' puro avventurismo" - Immediata la reazione di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, che dice: "Di solito le legislature durano cinque anni, iniziano e finiscono. Qualcuno mi deve giustificare i vantaggi di una fine anticipata della legislatura. L'Italia sarà più forte con un Parlamento sciolto e senza governo per 3-4 mesi? L'Italia sarà protagonista in Europa e nel mondo senza governo e senza Parlamento per 3-4 mesi? Io credo di no".

"Questo anno di legislatura - precisa - va utilizzato per una buona legge elettorale e per riparare qualche guaio dei mille giorni di Renzi. Chi vuole le elezioni anticipate deve dimostrare che queste convengono agli italiani e non a lui. Se Renzi vuole le elezioni anticipate vada in tv e spieghi perché. Spieghi perché si deve sciogliere il Parlamento a marzo, spieghi perché a maggio quando ci sarà il G7 l'Italia sarà in piena campagna elettorale, spieghi perché con la notizia dello scioglimento delle Camere e le caduta del governo Gentiloni lo spread potrebbe arrivare a 300-400-500".

E continua: "Spieghi perché tutto questo fa bene all'Italia. Se riesce e gli italiani sono d'accordo con lui, che problema c'è? Si va alle elezioni anticipate. Siccome la maggioranza relativa alla Camere ce l'ha ancora il Partito democratico, è compito del Pd spiegare perché non vuole più Gentiloni e vuole andare a votare a giugno, qualunque cosa possa accadere sul piano dell'economia, della politica estera, degli sbarchi. Se Renzi riesce a convincere gli italiani e non prendere poi una batosta alle elezioni di giugno, faccia pure. Io credo che una decisione di questo genere sarebbe puro avventurismo, inspiegabile se non con la rivincita parossistica, patologica, di una personalità che ha qualche problema come quella di Renzi in queste settimane".

Cicchitto: "Orfini un irresponsabile" - Dura replica anche da Fabrizio Cicchitto dell'Ncd, secondo cui "chi chiede di votare alla scadenza normale non vuole abolire le elezioni ma evitare avventure e salti nel buio in una situazione assai difficile. In questi quattro anni la maggioranza è stata tale non solo sulle riforme ma su tante altre cose, dall'economia ai diritti civili, alla lotta al terrorismo. Orfini con un tratto di penna vuole cancellare tutto cià. Si può dire allora che egli vuole abolire il governo, il che è insieme irresponsabile e arrogante".

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