LA STORIA

Icardi a "C'è Posta per Te": "Quando mio padre lasciò il calcio"

Il bomber dell'Inter: "Stava per esordire in prima squadra, ma la morte di mio nonno lo costrinse a rinunciare per andare a fare il macellaio"

Alla vigilia di Juventus-Inter, Mauro Icardi è uno degli ospiti di “C’è posta per te”. Il bomber nerazzurro interviene nel programma di Maria De Filippi per aiutare Elisa, una donna che vuole chiedere scusa al figlio Ciro dopo averlo tenuto lontano dal padre. Una decisione legata alla malattia dell’uomo. Elisa però è pentita: se avesse saputo che suo marito sarebbe morto, avrebbe convinto il figlio a passare più tempo assieme a lui. Adesso Ciro fa il macellaio, lo stesso lavoro di suo padre. Per convincerlo a farsi forza e a guardare avanti, Maria De Filippi invita in trasmissione Mauro Icardi. “Nella mia famiglia è successa una cosa simile" racconta il calciatore dell'Inter. "Quando mio padre stava per fare il suo esordio in prima squadra in Argentina, mio nonno è morto e così papà ha dovuto lasciare il calcio. È andato a fare il macellaio, come hai fatto tu. Poi mio padre si è sposato e ha avuto i suoi figli. Il mio consiglio per te è di continuare a fare quello che stai facendo, anche se è difficile. Ti ripeto una frase che mi diceva sempre mio padre: nella vita bisogna guardare avanti”. Icardi lancia poi un invito a Ciro e alla sua famiglia: "Il sogno di tuo padre era di portarvi tutti a San Siro: io ti voglio invitare a vedere la partita che vuoi, quando vuoi, con la mamma, le sorelle e tuo fratello”.