L'amministrazione Trump ha annunciato nuove sanzioni contro l'Iran in seguito al recente test missilistico di Teheran. Nel mirino del governo americano ci sono decine di entità iraniane coinvolte nello sviluppo del programma missilistico e sospettate di favorire il terrorismo. Il presidente americano: "L'Iran non si sta comportando bene". Intanto Al Qaeda accusa il presidente Usa di essere un "incosciente, ha acceso la fiamma della jihad".
Le misure restrittive erano state ampiamente annunciate, con Trump che aveva accusato l'Iran di "giocare con il fuoco". I soggetti colpiti dalle nuove sanzioni sono indicati in una lista che comprende 13 persone e 12 entità, alcune accusate di contribuire alla proliferazione di armamenti di distruzione di massa e altre per presunti legami con il terrorismo.
Il ministro degli Esteri: "L'Iran è indifferente alle minacce" - "L'Iran è indifferente alle minacce provenienti dall'estero, perché la sicurezza deriva dal suo stesso popolo", ha scritto in risposta a Donald Trump su Twitter il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif. "Non riusciremo mai a cominciare una guerra, ma useremo le nostre armi solo per difenderci - ha continuato -. Vediamo se qualcuno di quelli che si lamentano può fare la stessa affermazione".
Al Qaeda: "Trump ha acceso la fiamma della jihad" - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è un "incosciente" e, con il raid in Yemen che ha ucciso dei civili, ha accesso la "fiamma della jihad". Lo afferma Al Qaeda nel primo comunicato sulla nuova amministrazione americana, secondo quanto riportato dal Washington Post. Il raid pochi giorni dopo l'impegno di Trump a sradicare l'Isis, si legge, "mostra chiaramente che la minaccia non è diretta solo ai militanti islamici, ma a tutti i musulmani".