Tasso di disoccupazione a dicembre al 12%, stabile su novembre (dato rivisto al rialzo da 11,9% a 12%) e in rialzo di 0,4 punti su dicembre 2015. Lo rileva l'Istat, sottolineando che si tratta del livello più alto da giugno 2015 (12,2%). I disoccupati raggiungono quota 3.103.000 con un aumento di 9.000 unità su novembre e di 144.000 unità su dicembre 2015. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni risale superando quota 40%.
Rispetto a novembre il tasso dei senza lavoro risulta così più alto di 0,2 punti, al livello massimo da giugno 2015. Diminuisce invece il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, 15mila in meno rispetto a novembre e 478mila in meno rispetto a un anno fa. Rimane stabile, sui minimi storici, il tasso di inattività, a quota 34,8%.
A dicembre crescono gli occupati: 242mila in più - Contemporaneamente aumenta di 242mila rispetto a dicembre 2015 il numero degli occupati (+1,1%), sostanzialmente stabile su novembre (+mille). Secondo l'Istat nell'ultimo mese siamo a quota 22.783.000, con un tasso di occupazione al 57,3%, invariato su novembre e in crescita dello 0,7% su dicembre 2015. Sono aumentati i lavoratori dipendenti con +52mila su novembre (soprattutto a termine) mentre gli indipendenti sono diminuiti di 52mila unità.
Over 50: 410mila occupati in più - Migliora la situazione in particolare per gli over 50: tra di loro a dicembre il numero degli occupati sfiora quota 8 milioni (7.922.000), con un calo di 23mila su novembre ma una crescita di 410mila rispetto a dicembre 2015. Al riguardo, l'Istati sottolinea che va rilevato un effetto demografico con il passaggio in questa fascia di coloro che sono nati nel 1966. Vanno poi considerati gli effetti della riforma Fornero che prolunga la vita lavorativa con i requisiti per l'uscita pensionistica. Il tasso di occupazione in questa fascia di età a dicembre era al 58,5% con un calo di 0,2 punti su novembre e un aumento di 1,8 punti su dicembre 2015.