Maturità 2017, evitato l’incubo fisica
Le scelte del Miur hanno sorpreso i maturandi. I più contenti sono quelli del liceo scientifico, delusi gli studenti del linguistico
Molto rumore per nulla. Sono bastati pochi secondi per trasformare l’ansia di settimane in un sospiro di sollievo. Perché, mai come questa volta, tutti gli indizi portavano verso scenari poco rassicuranti. Il ministero dell’Istruzione ha comunicato le materie che saranno oggetto della seconda prova di maturità e, contemporaneamente, ha individuato le materie assegnate ai commissari esterni.
Niente fisica allo scientifico.
Prof interni per la seconda prova - Non ci sarà fisica al liceo scientifico, neanche quest’anno, smentendo così i pronostici della vigilia che la vedevano come la grande novità per il 2017. Al classico, invece, confermata la regola dell’alternanza: ci sarà latino. Bocche storte, però, al liceo linguistico dove per il secondo anno consecutivo si ripete la prima lingua straniera allo scritto. Un’amarezza, la loro, in parte attenuata dal fatto che, come in gran parte degli indirizzi, la seconda prova sarà corretta da un professore interno. Ma come avranno preso le scelte del Miur i diretti interessati? Ci hanno aiutato a capirlo i 1000 maturandi che hanno partecipato a una web survey di Skuola.net, lanciata immediatamente dopo l’annuncio.
Le materie del secondo scritto fanno felici i maturandi - La cosa che balza subito agli occhi è che, forse, anche i ragazzi avevano iniziato a credere alla sorpresa. Così, il fatto che tutto sia andato secondo tradizione, ha lasciato la maggior parte di loro spiazzati. Così il 63% degli intervistati si è detto stupito dalle scelte del Miur. La conseguenza più diretta è che quasi la metà dei maturandi appare contenta delle materie di seconda prova. Il pensiero non può che andare ai ragazzi dello scientifico, salvati all’ultimo minuto dall’incubo fisica: per loro il livello di soddisfazione sale al 57%. Non mancano comunque gli incontentabili: circa 1 su 3 non fa i salti di gioia ma è consapevole che poteva andargli peggio; mentre il 23% sarebbe stato più felice se fosse uscita un’altra materia. Naturalmente il liceo scientifico abbassa la media: qui l’insoddisfazione si ferma al 14%.
L’entusiasmo si spegne di fronte ai commissari esterni - Discorso diverso per le materie affidate ai commissari esterni. Qui la fisica ci sta eccome, non solo allo scientifico; ne sanno qualcosa i maturandi del linguistico che se la troveranno come mina vagante all’orale. Per questo il 36% dei sondaggiati avrebbe preferito sicuramente vedere altre materie tra quelle ‘esterne’. Un altro 37% è invece poco soddisfatto. Solo il 27%, infatti, ha risposto che non poteva sperare di meglio.
Non è detto che la maturità 2017 sarà più facile - Per questo, nonostante lo scampato pericolo degli ‘scientifici’, in molti ritengono che i prossimi esami di maturità potrebbero rivelarsi più duri del previsto. A pensarla così la metà degli studenti, mentre appena il 22% vede all’orizzonte un esame potenzialmente più facile di quello dell’anno scorso. Magari è solo scaramanzia. Oppure la convinzione che una struttura apparentemente semplice, commissario esterno per la prima prova ed interno per la seconda, possa nascondere delle insidie. In ogni caso il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Appuntamento a giugno.
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