Nuovo crollo agli scavi di Pompei: questa volta a cedere è stato un muro nei pressi della Casa del Citarista, così denominata perché vi venne ritrovata una statua di Apollo Citarista, ora conservata nel Museo di Napoli. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Soprintendenza e i carabinieri. Il cedimento ha interessato una porzione di circa 1,5 metri quadrati nella parete non affrescata di un cubicolo che affaccia sull'atrio di una domus chiusa al pubblico, nota come la casa del Pressorio di terracotta.
La Regio I assieme alla Regio II, spiega la Soprintendenza, "sono le ultime Regiones del sito di Pompei, nelle quali deve avviarsi la messa in sicurezza prevista dal Grande Progetto Pompei. Gli interventi che interessano la zona sono sospesi a causa di un ricorso al Tar. In tutte le altre Regiones la messa in sicurezza è stata portata a compimento e ha consentito la riapertura di tutte le reti viarie relative, oltre alla restituzione alla fruizione di domus, nella maggior parte dei casi anche restaurate".
"Le messe in sicurezza del Grande Progetto Pompei sono lo strumento più efficace di tutela applicata all'intero sito. Il loro completamento, con le Regio I e II, permetterà in futuro di evitare il ripetersi di simili episodi", conclude la Soprintendenza.