IL LEADER FI

Italicum, Berlusconi: "Impensabile sia la Consulta a scrivere la legge elettorale"

Il leader di Forza Italia ribadisce che "rimarremo all'opposizione di un governo che è espressione del Pd ed è sostanzialmente identico al precedente". E su Generali: "Rimanga in mani italiani"

© SportMediaset

"Non è pensabile che in una democrazia sia un organo giurisdizionale e non legislativo a scrivere la legge elettorale". Lo afferma Silvio Berlusconi in un'intervista al Foglio in edicola venerdì. Parlando del premier, il leader di Forza Italia sottolinea: "Ho stima di Gentiloni e ne apprezzo lo stile e alcuni gesti, ma noi siamo e rimarremo all'opposizione di un governo che è espressione del Pd ed è sostanzialmente identico al precedente".

"Generali è una grande impresa, rimanga italiana" - Il leader di Forza Italia ha parlato anche della contesa in atto per il controllo delle Assicurazioni Generali. "Generali come Mediaset è una grande impresa italiana che credo sia bene rimanga in mani italiane, anche perché custodisce una parte significativa del nostro risparmio gestito", ha evidenziato. "La politica e le autorità di controllo - aggiunge Berlusconi - devono fare la loro parte, non interferendo con il libero mercato, ma garantendo il rispetto delle regole".