Le abbuffate del periodo natalizio ci hanno costrette a venire a patti con la bilancia, eppure, dopo un paio di settimane di dieta il peso delle ristrettezze alimentari ci sembrano insopportabili. Come si fa a non mollare, visto che abbiamo ottenuto qualche risultato, ma che l’obiettivo del peso forma è ancora lontano? Ci sono piccole strategie che si possono mettere in atto e che ci aiutano a tener duro. Innanzi tutto ricordiamoci che perdere peso significa cambiare le nostre abitudini alimentari, ma anche il nostro atteggiamento mentale nei confronti del cibo.
Evita di pesarti in continuazione – E’ uno stress inutile e aumenta il senso di frustrazione. Il peso non scende in modo continuo, ma può far registrare delle fluttuazioni fisiologiche legate, ad esempio, alla quantità di liquidi che il corpo trattiene. A parte i primi giorni, in cui è bene farsi confermare dall’ago della bilancia che stiamo seguendo la nostra dieta in modo corretto, una pesata a settimana è sufficiente. Possiamo imparare a percepire il cambiamento dell’organismo attraverso altri segnali: ad esempio la cintura dei jeans che stringe di meno, o la maggiore agilità con cui riesci a salire la scale a piedi.
Scegli una dieta che si adatti al tuo stile di vita – Inutile cominciare un regime alimentare che il tuo tipo di lavoro e la mancanza di tempo ti impediranno di seguire con assiduità. Valuta attentamente come sono articolate le tue giornate e scegli un metodo che sia compatibile, senza stravolgere la tua routine quotidiana: in caso contrario hai poche probabilità di successo.
Pensa a te stessa come se fossi già magra – Prova a muoverti e a comportarti come se avessi già raggiunto il tuo peso-obiettivo. Hai deciso di dimagrire, lo puoi fare e adesso lo fai. Punto e basta. In questo modo ti sarà anche più facile conservare i comportamenti corretti legati alla moderazione, combattendo la golosità e la smania di masticare in continuazione.
Bevi molta acqua – Un bicchiere d’acqua o di altre bevande senza calorie come il tè, una tisana o caffè senza zucchero, può aiutare a superare il momento di “vuoto allo stomaco” e aiutarci ad arrivare al pasto successivo.
Nei momenti di crisi dedicati a qualcosa di piacevole – I nemici peggiori della dieta sono la noia e il malumore. Per scacciare il pensiero assillante del cibo non c’è niente di meglio che dedicarsi a un’attività divertente: riserva un po’ di spazio al tuo hobby preferito, a una chiacchierata con un’amica (a patto di non trascorrere tutto il tempo a discorrere di cose buone da mangiare o di quanto è faticoso rimettersi in forma), o uno spettacolo al cinema o a teatro.
Non rinunciare completamente ai tuoi cibi preferiti – In piccole quantità e una volta ogni tanto, ci si può regalare una porzione del nostro piatto preferito. Attenzione però a non cedere alla lusinga dei cosiddetti “premi”: se ci si concede uno stravizio un giorno sì e uno no la dieta va a pallino.
Impara a riconoscere la fame nervosa - La fame emotiva non si ferma mai perché, in realtà, il vero cibo di cui ha bisogno non viene dal frigorifero, ma sta nel cuore. Se cerchi conforto nella dispensa a un dispiacere o a un disagio, cerca di crearti un rifugio alternativo e a calorie zero, come una coperta morbida in cui avvolgerti, un buon libro da leggere, un bagno caldo profumato o un’uscita con una persona simpatica.
Regalati una cosa che ti piace – Premiati per un buon risultato con qualcosa che desideri, come un accessorio moda, una serata speciale, un oggetto che aspettavi di comprarti da tempo. Magari un bel vestito della tua nuova taglia: ti farà anche da stimolo per conservare il peso forma raggiunto con tanta fatica.