FOTO24 VIDEO24 2

Maceratese, volontari scavano nella neve per salvare un capriolo

L'animale era precipitato in uno scolo davanti agli occhi della protezione civile all'opera nelle zone terremotate colpite anche dall'emergenza maltempo. E spala, spala...

Erano pronti a spalare neve sui Monti Sibillini a Bolognola (Macerata) per liberare le popolazioni isolate e i loro allevamenti gli uomini della Protezione Civile del Comune di Padova con altre quattro squadre di Monselice, Pozzonovo, Vigonza, Distretto Colli Sud (Este e Cinto Euganeo), quando sulla loro strada hanno incontrato due caprioli. Ma uno nella fuga è sprofondato in un cumulo bianco alto due metri. Con la pala pronta i volontari si sono messi a scavare: l'animale era precipitato infatti in uno scolo con poche possibilità di sopravvivenza. E alla fine, con grande sorpresa dei presenti, da quella trappola, invece di uno, di caprioli ne escono due. La testimonianza in un video diffuso via Facebook da uno dei soccorritori all'opera, Alfredo Drago.

"Anche questo è protezione civile", scrive Alfredo Drago a contorno di foto e video del salvataggio. E racconta quanto accaduto quel 22 gennaio: "Questa mattina, sabato, alle 8 circa, mentre ci recavamo nelle postazioni operative ci siamo imbattuti in due camosci venuti sulla strada in cerca di cibo. Ovviamente si sono allontanati davanti a noi e uno di questi, dopo una curva si è addentrato, sulla destra, nella vegetazione coperta da oltre due metri di neve. L’altro invece ha proseguito correndo ancora un poco e, dopo una curva cercava di inerpicarsi a sinistra".

Fino al colpo di scena che mette subito in allarme i soccorritori. "L'abbiamo visto sparire sprofondando davanti a noi - continua il racconto - e Brando, un signore del posto che ci accompagnava, esperto dei luoghi, ci ha detto che li c'era uno scolo che, a causa della neve ammucchiata, era molto più in basso. L’animale avrebbe rischiato di morire non riuscendo più a risalire".

Niente panico, volontari subito all'opera con sorpresa finale. "Ci siamo fermati per soccorrerlo scoprendo che nel fondo c'era un altro capriolo ferito che era precipitato in altro momento. Siamo riusciti a farli venire fuori: di uno vedete la foto e dell’altro il filmato. Difficile contenere l’emozione".

Espandi