Un avviso di conclusione indagini è stato emesso dalla Procura di Nola a carico di 63 dipendenti del comune di Nola, ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni.Sono più di 400 gli episodi di assenteismo accertati dai carabinieri che hanno notificato il provvedimento. I protagonisti delle indagini rappresentano circa un terzo dell'organico dell'intero comune campano.
Le telecamere piazzate dall'Arma riprendono i dipendenti mentre strisciano fino a cinque cartellini di colleghi assenti. Alcuni sono stati sorpresi a fare la spesa, a portare a passeggio il cane o a intrattenersi lungamente al bar con amici quando invece erano incaricati di portare in riparazione un computer dell'ente locale. Emerge che i "furbetti" si erano addirittura organizzati in turni per andare a strisciare.
In contemporanea alle registrazioni i militari hanno pedinato e osservato a distanza gli indagati: questi risultavano al lavoro ma in realtà si stavano occupando di fare la spesa, portare a passeggio il cane, intrattenersi lungamente al bar con amici invece di portare in riparazione computer dell'Ente.
La Procura di Nola ora li accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni.