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"Amore pensaci tu", arriva la fiction che racconta il mondo dei papà

Da febbraio su Canale 5 la serie tv con protagonisti Fabio Troiano, Emilio Solfrizzi, Filippo Nigro e Carmine Recano

Quattro papà e quattro famiglie non convenzionali sono al centro di "Amore pensaci tu", la nuova fiction Mediaset in onda in prima assoluta su Canale 5 a partire da febbraio. La serie - diretta da Francesco Pavolini e Vincenzo Terracciano - segue le vicissitudini di un gruppo di padri a tempo pieno, che vivono la loro condizione di genitori all’interno di contesti domestici in cui i ruoli tradizionali sono saltati.

Sospese in un perfetto equilibrio tra commedia e realismo, prendono vita le vicende di quattro nuclei familiari. Quella di Luigi e Gemma (Emilio Solfrizzi e Valentina Carnelutti) è la 'famiglia staffetta', in cui lui ha lavorato per una vita intera e ora è obbligato a occuparsi per la prima volta delle sue tre figlie permettendo a Gemma, la sua compagna, di dedicarsi di più a se stessa.

Quella di Marco e Anna (Filippo Nigro e Giulia Bevilacqua) è invece la 'famiglia capovolta' in cui l’uomo, che aveva messo da parte ogni ambizione per dedicarsi al ruolo di papà a tempo pieno, ritrova ora il piacere della sua professione e rimette così in discussione l’equilibrio familiare.

Quella di Francesco e Tommaso (Fabio Troiano e Giulio Forges Davanzati) è invece la 'famiglia di fatto', composta da una coppia gay che si ritrova alle prese con la crescita della nipotina e con Tina (Giuliana De Sio), una suocera decisamente ingombrante.

Infine, c'è la 'famiglia dei sogni', quella di Jacopo ed Elena (Carmine Recano e Martina Stella). Una definizione ironica, dal momento che la coppia è separata e alle prese con l'affidamento dei figli. A completare il cast Margherita Vicario, Benedetta Gargari, Emanuele Macone.

In quindici anni si è triplicato il numero degli uomini che si alzano dal letto la mattina per preparare colazioni, portare figli a scuola, cucinare, fare la spesa e pulire casa. Le cause di questo fenomeno sono tante: dalla maggiore aspirazione dei padri ad essere coinvolti nella crescita dei figli alla equivalente voglia delle madri a trovare una realizzazione professionale; dalle necessità economiche che costringono entrambi i coniugi a contribuire al bilancio familiare, all’aumento esponenziale degli impegni dei bambini cui un solo genitore non ha più il tempo di adempiere.

"Amore pensaci tu" dà voce a queste famiglie alle prese con una ridefinizione dei ruoli e dei compiti, dove quello che accomuna uomini e donne è la sfida quotidiana a restare insieme, amarsi, rispettarsi, non impedire all’altro di essere se stesso e trovare la propria felicità. Tutto questo senza dimenticare di... portare i figli a scuola in orario.