Rimettersi in forma: piccole strategie per la pausa-pranzo
Se sei stufa del solito panino, scopri come mangiare sano e recuperare la linea anche nelle giornate che trascorri in ufficio
Le vacanze di Natale sono finite da un pezzo, ma le Feste hanno lasciato a molte di noi qualche effetto indesiderato: l’ago della bilancia si è impennato bruscamente e urge correre ai ripari, liberandosi di quel paio di chili in più che proprio non ci vorrebbero. Dieta e palestra sono la soluzione ovvia: peccato che la mancanza di tempo e la sedentarietà del lavoro di ufficio rendano questa strada praticamente impossibile da percorrere. Siamo proprio certe che le cose stiano così? In realtà ci sono molte strategie da mettere in atto per trasformare la pausa pranzo in un’occasione per ritrovare benessere e forma fisica.
NON RINUNCIARE ALLA PRIMA COLAZIONE – Il breakfast è il pasto più importante della giornata. Serve a spezzare il digiuno notturno e a fornire al fisico il “carburante” necessario ad affrontare la giornata con energia e buon umore. Sì allora a caffè, tè, latte (meglio se scremato) con qualche fetta biscottata con un velo di marmellata senza zucchero, oppure uno yogurt o un frutto. No assolutamente, invece, a cappuccino e brioche al bar: oltre a essere poco sano dal punto di vista nutrizionale, la colazione al bar può arrivare a “pesare” oltre 400 calorie.
SE PRANZI IN MENSA O AL RISTORANTE - Scegli i piatti più semplici, evitando intingoli, salse, cibi troppo conditi. Ricordati che un piatto di pasta semplice al pomodoro, seguita da verdure crude o cotte al vapore e condite con un cucchiaino di olio d’oliva extravergine, fa ingrassare meno di un secondo troppo fritto, elaborato o addirittura “pasticciato”.
LA RIVINCITA DELLA “SCHISCETTA” – Il miglior regalo che possiamo fare alla nostra linea è preparare il nostro pasto a casa e portarlo con noi in ufficio: in questo modo possiamo scegliere con più cura gli alimenti di cui è composto ed evitare di cedere alle tentazioni di quello che vediamo negli espositori dei bar e nei locali intorno all’ufficio.
PER CHI HA POCO TEMPO – Se non riusciamo a organizzarci in anticipo e a preparare il pranzo da portare con noi, possiamo sempre ricorrere alle proposte del banco frigo del supermercato: un sushi, un’insalatona o una zuppa di verdura pronta e da riscaldare al microonde sono una buona soluzione e possono sostituire con leggerezza il classico panino e la pizza della tavola calda. Di solito sono privi di conservanti e di grassi aggiunti, per cui possono essere usate senza timori. Unica avvertenza: leggere bene le etichette sulle confezioni e controllare la freschezza del prodotto.
NON SALTARE IL PRANZO – Rinunciare al pasto o sostituirlo con uno snack tipo una mela o uno yogurt, è una cattiva strategia che ci espone ad attacchi di fame acuta nel pomeriggio e alla tendenza a mangiare troppo nel pasto successivo. Non rinunciare al tempo che ti serve per mangiare: mentre consumi il tuo pasto evita di rispondere al telefono o, peggio ancora, di continuare a lavorare. La pausa pranzo serve non solo a nutrirsi, ma anche a fare, appunto, una pausa.
USA LA TECNOLOGIA – Sono moltissimi i servizi online e le app di consegna di pasti light, anzi l’offerta di cucina salutista e light è molto varia e decisamente trendy. Troverai piatti leggeri e appetitosi per un pasto piacevole, nel quale sarà divertente coinvolgere anche i colleghi, per non rinunciare a un momento di convivialità e di “stacco” dall’attività lavorativa.
IL PANINO GIUSTO – Il panino è accusato di contenere troppe calorie, ma in realtà di solito ha soprattutto il difetto di essere troppo povero. I carboidrati presenti nel pane non sono sufficienti per un pasto, le fibre mancano quasi completamente o sono comunque troppo scarse, anche se nel nostro tramezzino ci sono insalata e verdure. Di solito, invece, abbondano le salse, decisamente ricche di calorie e poco salutari. Meglio preferire il pane integrale e, per la farcitura, tacchino arrosto, tonno, frittata.
ATTENZIONE AGLI SPUNTINI – Se un piccolo break a base di frutta o, meglio ancora, di qualche verdura cruda è salutare e utile, sono decisamente da evitare biscotti, dolciumi e snack confezionati. Attenzione anche alla tentazione offerta dai distributori automatici: Il cibo che si acquista alle “macchinette” non calma il senso di appetito e aumenta il desiderio di continuare a mangiucchiare. Meglio trovare un luogo diverso per una pausa relax, lontano dalle tentazioni.
NON DIMENTICARTI DI BERE – Se mangiare è uno stimolo a cui occorre mettere un freno, bere invece è una sana abitudine e un aiuto se vuoi perdere peso. Anche se non ha calorie, l’acqua crea volume nello stomaco e aiuta il senso di sazietà. Tieni a portata di mano una bottiglia di acqua minerale e imponi a te stessa di svuotarla nell’arco delle otto ore lavorative. Se non ti ricordi di bere, imposta un allarme nel cellulare che ti faccia memoria di consumare il tuo bicchiere d’acqua, meglio se a qualche passo dalla scrivania.
MUOVITI PIU’ CHE PUOI – Usa tutto il tempo a tua disposizione per una passeggiata fuori dall’ufficio, se questo è possibile. Oppure cerca di sgranchirti durante il lavoro: cammina avanti e indietro mentre parli al telefono, impara qualche esercizio di stretching da scrivania e, se non lavori al piano terra, evita l’ascensore e usa le scale (lo stesso vale per quando rientri a casa la sera).
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