Due bottiglie incendiarie sono state lanciate all'alba contro il centro vaccinale di via Morelli a Brescia. Non si registrano feriti, ma sono ancora da quantificare i danni. Il centro è stato realizzato con i fondi della raccolta AiutiAMO Brescia avviata nella prima ondata della pandemia. Il sindaco Emilio Del Bono a Tgcom24: "Un gesto che lascia sbigottiti". La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta per finalità eversiva.
I danni hanno interessato un tendone adibito a sala mensa. Una parte della struttura è stata parzialmente bruciata.
Gli inquirenti stanno provando a ricostruire l'accaduto, anche attraverso le telecamere di sicurezza installate in strada. Due settimane fa a Roma era stato incendiato il portone d'ingresso dell'Istituto superiore di Sanità.
Gelmini: "Esercito in campo contro gli eversivi" - "L'atto eversivo di Brescia è una spia pericolosa che non va sottovalutata", ha affermato il ministro Mariastella Gelmini. "I nostri sanitari e coloro che somministrano le dosi devono sentire lo Stato dalla loro parte. Ho sentito il dovere di chiamare il prefetto di Brescia, il quale mi ha assicurato il massimo impegno per rintracciare i responsabili e garantito che il centro vaccinale sarà sorvegliato 24 ore su 24 da militari dell'esercito".