SOSTEGNO AL CUOCO

Farindola, datore di lavoro di un sopravvissuto ha attivato soccorsi

Quintino Marcella, titolare di un ristorante nel Teramano, ha avvertito la polizia. Dal centralino però all'inizio non gli credevano

Ad assistere il cuoco-pasticciere, Giampiero Parete, riuscito a sfuggire alla furia della slavina che si è abbattuta sull'Hotel Rigopiano di Farindola, è stato Quintino Marcella, titolare di un ristorante nel Teramano. Il suo è stato un ruolo importante nell'azionare la macchina dei soccorsi. La prima telefonata alla polizia è stata alle 17.15, ma dal centralino all'inizio non gli credevano dato che il direttore dell'albergo era stato sentito due ore prima e tutto andava bene. Parete inviava messaggi a Marcella, che ha iniziato a chiamare a raffica tutti i numeri del pronto intervento.