Appello sul fine vita da un 39enne

Eutanasia, Dj Fabo: "Vorrei essere libero di morire"

L'appello al capo dello Stato di Fabiano Antoniani, 39 anni, che in seguito a un grave incidente stradale è cieco e tetraplegico

"Sono sempre stato un ragazzo molto vivace. Un po' ribelle, nella vita ho fatto di tutto. Ma la mia passione più grande è sempre stata la musica. Così divento Dj Fabo". Inizia con queste parole l'appello di Fabiano Antoniani, 39 anni, di Milano, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché intervenga sul fine vita. In seguito a un grave incidente stradale Dj Fabo oggi è cieco e tetraplegico.

Dopo anni di terapie senza esito, Fabo ha maturato la precisa consapevolezza di voler porre fine a una quotidianità che non chiama più vita, ma per farlo ha bisogno di aiuto. Per questo, come riporta Il Corriere della Sera, si è rivolto all'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica che si batte per le libertà civili dall'inizio alla fine della vita.

La proposta di legge L'associazione aiutò il proprio presidente Piergiorgio Welby a ottenere aiuto medico a morire nel rispetto della Costituzione, e nel 2013 ha depositato in Parlamento la proposta di legge Eutanasia Legale. Fabo spiega in un video di non essere depresso e di mantenere tutt'ora il senso dell'ironia, ma si sente umiliato dalle proprie condizioni: immobile e al buio, considera la propria situazione insopportabile, consapevole che potrebbe durare per decenni.

Il 30 gennaio la Camera discuterà il testo di legge sul testamento biologico, dopo oltre tre anni dal deposito della proposta di legge di iniziativa popolare Eutanasia Legale da parte dell'Associazione Luca Coscioni. "Questo rappresenta - spiega la segretaria Filomena Gallo - un passo fondamentale verso l'obiettivo per cui ci si batte: il riconoscimento del diritto di scegliere come e quando terminare la propria vita e interrompere la propria sofferenza".