L'Associazione nazionale magistrati non parteciperà all'apertura dell'anno giudiziario in Cassazione, il 26 gennaio, quando terrà invece una conferenza stampa nella sua sede, al Palazzaccio di Roma. I suoi esponenti saranno invece alle celebrazioni del 28/1 nelle Corti d'appello. Lo ha deciso il Comitato direttivo centrale protestando per il "mancato adempimento degli impegni politici del governo" su pensioni e trasferimenti dei magistrati.
Una mossa che è stata presa all'unanimità dall'associazione presieduta da Piercamillo Davigo, con la convocazione fin d'ora di un ulteriore Comitato direttivo centrale per il 18 febbraio in cui valutare eventuali ulteriori iniziative prima della conversione in legge del Milleproroghe.
Il cerimoniale dell'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione non prevede un intervento diretto dei rappresentanti dell'Anm, ma i vertici dell'Associazione prendono posto nell'aula magna. E' la prima volta che l'Associazione adotta una forma di protesta di questo tipo, non prendendo parte alla cerimonia, che è un momento particolarmente solenne per la giustizia italiana. Negli anni passati, varie iniziative simboliche erano state prese invece nelle cerimonie nei distretti.