DATI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA

Partiti politici, nuovo flop di finanziamenti del 2 per mille

Sono meno di un milione i contribuenti che hanno deciso di destinare la quota dell'imposta sul reddito ai partiti. Il Pd si riconferma come il principale beneficiario

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Gli italiani confermano la loro disaffezione per la politica anche sul fronte economico. Infatti, nel 2016 sono pochi i cittadini che hanno deciso di destinare il 2 per mille a un partito: il 2,38% della popolazione, ossia meno di un milione di contribuenti su un totale di 40 milioni e 716.548. Il ministero dell'Economia ha reso noto che i partiti politici sono stati i beneficiari di 11,7 milioni di euro, prima fra tutti il Pd a cui è stato assegnato oltre 6,4 milioni di euro

Al secondo posto si piazza la Lega Nord scelta dallo 0,32% dei contribuenti e beneficiaria di 1,4 milioni di euro. Il terzo posto in classifica se lo aggiudica Sinistra Ecologia Libertà (ora Sinistra italiana) che grazie alla scelta dello 0,18% dei contribuenti, ha beneficiato di 1,4 milioni di euro. Seguono Forza Italia con 615.761 euro, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale con 569.865 euro e Rifondazione Comunista - Sinistra Europea con 459.970 euro. Invece, il Movimento cinque stelle non compare nella graduatoria perché in base al suo "non statuto" non viene riconosciuta la legge sul finanziamento pubblico ai partiti.

I partiti hanno quindi visto calare di oltre 2 milioni i proventi raccolti dai cittadini attraverso il nuovo sistema di finanziamento che dal 2014 ha progressivamente sostituito quello basato sui rimborsi elettorali, azzerati a partire da quest’anno.