Deve la vita al suo portatile. Steve Frappier, 37 anni, è uscito sano e salvo per miracolo dalla sparatoria in cui è stato coinvolto mentre era al ritiro bagagli dell'aeroporto Fort Lauderdale, in Florida, dove il killer Esteban Santiago ha ucciso cinque persone e ferite 13. "Quando ho sentito i primi colpi, come petardi, e la gente che gridava che nello scalo c'era un uomo che sparava mi sono gettato a terra, a pancia in giù - ha raccontato l'uomo alla stampa, dopo aver postato su Facebook la foto dei danni riportati da un proiettile sul suo laptop. - In spalla avevo lo zaino con il computer che mi ha salvato".
In quei momenti drammatici, Steve Frappier, direttore del college universitario di Westminster Schools ad Atlanta, ricorda di essere rimasto immobile e coperto dal suo zaino, usato "come il guscio di una tartaruga". "Ad un certo punto - prosegue il sopravvissuto nel suo racconto - ho sentito una botta alla schiena, accanto a me giaceva un uomo colpito alla testa".
"Solo quando tutto è finito - conclude il superstite - e sono potuto andare in bagno per vedere cosa mi fosse accaduto, ho capito che il portatile mi aveva salvato la vita, facendomi da scudo". Frappier ha poi consegnato zaino e dispositivo all'Fbi: gli investigatori hanno rinvenuto il proiettile all'interno della sacca. "Non mi sembra vero", ripete come un mantra il miracolato.