Amico di turisti e bambini

Como, un paese in ansia per la scomparsa del cervo Boris

L'animale, che era diventato la mascotte di Pigra e attendeva turisti e bambini per una carezza e un saluto alla stazione della funivia, è sparito prima di Natale

Che fine ha fatto Boris, il cervo di 4 anni di Pigra (Como) che si era affezionato a turisti e bambini e li aspettava per un saluto e una carezza alla stazione della funivia? Nessuno lo ha più visto dal 20 dicembre e l'intero paese è in ansia per la scomparsa della sua mascotte. Così sempre più insistente si fa la voce che sia finito nel piatto di qualche bracconiere: una preda facile per il pranzo delle feste.

Eppure la gente si era affezionata a quel cervo dal comportamento più simile a un cagnolino: Boris aspettava i suoi amici bipedi sempre al solito posto, scodinzolava e faceva le feste alla loro vista, regalava delicate leccate alle mani che i bambini stendevano, volentieri prendeva tozzi di pane secco.

Mai qualcuno del paese avrebbe permesso che gli venisse fatto del male, tanto meno che finisse in padella. E dunque cosa è successo a Boris? I lupi o i bracconieri hanno messo fine alla sua pur breve esistenza? Sulla scomparsa indaga la polizia provinciale.