Elisa Trotti è una giovane ragazza 22enne, solare, genuina e sportiva con una grande passione per il ping pong, di cui è campionessa nazionale da anni. Insomma, una vita spensierata e un futuro promettente fin quando lo scorso 9 luglio è rimasta coinvolta in un grave incidente in moto, in Val di Scalve (provincia di Brescia), che le ha causato la perdita di un braccio. Questo, però, non ha frenato la sua grinta e le sue ambizioni. E a sei mesi di distanza dall'accaduto, è tornata ad allenarsi sui tavoli da ping pong con l'obiettivo, mai dimenticato, di gareggiare alle olimpiadi di Tokyo del 2020.
In un'intervista rilasciata al Corriere della sera di Brescia, la ragazza racconta dell'importanza che hanno avuto per lei le olimpiadi di agosto durante il periodo di convalescenza, e soprattutto di come Bebe Vio è diventata il suo modello da seguire: "Quando ho visto cosa è riuscita a fare Bebe ai Giochi Paralimpici, è tornata in circolo quella determinazione da agonista che non avevo mai perso. Andava solo rimessa in circolo, ora ho ben chiaro quale sia il mio nuovo obiettivo".
Elisa è determinatissima a continuare ad allenarsi per le olimpiadi di Tokyo dove ha già dato appuntamento a Bebe, e così afferma : "Voglio tornare a combattere, so che ci posso arrivare". Nel frattempo, assieme ad un'associazione di volontariato si sta dedicando a un progetto di pet therapy per aiutare i disabili della sua zona, la Valle Camonica.