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Rap in lutto, assassinato Proof

Membro dei D12, la band cara a Eminem

Un nuovo episodio di violenza macchia il mondo del rap e scuote l'intera comunità musicale mondiale. A Detroit è stato ucciso, in seguito a una sparatoria, uno dei membri di punta dei D12, la band cui ha collaborato spesso anche Eminem. Il nome d'arte della vittima, 30 anni, era Proof, quello vero Deshaun Hotlon. Ferita gravemente anche un'altra persona.

Il giovane musicista sarebbe stato coinvolto in uno scontro a fuoco all'uscita di un locale della città del Michigan. Forse si è trattato di un agguato, certo è che il rapper è deceduto durante il trasporto in ospedale. Colpita anche un'altra persona che verserebbe in gravissime condizioni al St. John Hospital. Secondo alcuni testimonianze, ancora da confermare, si tratterebbe del compagno Bizarre. La polizia è alla caccia dei responsabili dell'omicidio, che si sono dati subito alla fuga.

La sparatoria ha avuto luogo nel distretto di "Eight Mile", proprio dove è stato ambientato l'omonimo film biografico di Eminem (nel quale compariva lo stesso Proof). Slim Shady non ha al momento commentato la notizia. Proof, fondatore dei D12 (abbreviazione di "Dirty Dozen", che significa "Sporca Dozzina") ha pubblicato lo scorso anno l'album solista "Searching for Jerry Garcia".