il caso

Arabia Saudita, la hit musicale dove le donne ballano e cantano

Il filmato ha ottenuto quasi 2 milioni e mezzo di visualizzazioni su YouTube, diventando un vero e proprio caso

La hit del momento in Arabia Saudita si intitola "Hwages", una parola che grosso modo significa "barriere". Le tre donne protagoniste della clip musicale cantano, ballano e infrangono tutte le imposizioni che la legge e la cultura locali impongono al gentil sesso: il divieto di guidare e quello di indossare abiti colorati, l'impossibilità di praticare sport come il basket o il bowling, l'obbligo di muoversi accompagnate da una figura maschile. Il tutto sotto lo sguardo di disapprovazione morale di due uomini baffuti. Non manca poi un riferimento all'islamofobia diffusa anche all'estero e incarnata dal nuovo presidente americano Donald Trump che compare sotto forma di cartonato.

Prendendo spunto da una canzone tradizionale scritta dal poeta saudita Soleman bin Shuraim, il filmato che auspica l'emancipazione femminile è stato realizzato dalla casa discografica saudita 8ies Studio e dal regista Majedalesa e a oggi ha ottenuto quasi 2 milioni e mezzo di visualizzazioni su YouTube, diventando un vero e proprio caso: le autorità si sono dovute pronunciare in merito, giudicando la canzone troppo provocatoria.

Quello delle limitazioni alla libertà delle donne è un problema molto sentito in Arabia Saudita che già in passato aveva dato il via a varie forme di protesta, come la campagna online per ottenere il diritto di guidare.

Nel regno la vita delle signore dipende dalle scelte del loro tutore di sesso maschile: senza il permesso di padre, fratello o altro parente uomo, nessuna può sposarsi, richiedere un documento, affittare un appartamento sottoporsi a un intervento o a un ricovero, intraprendere una causa legale e viaggiare.

Le famiglie più tradizionaliste forzano i confini di questa legge già così estremamente conservatrice e decidono pure se autorizzare le proprie figlie o mogli a lavorare e studiare.