Terzo caso di meningite in Toscana in meno di 24 ore. Un uomo di 55 anni, residente a Impruneta (Firenze), è infatti stato ricoverato nel presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata con la diagnosi di meningococco B. L'episodio arriva nello stesso giorno in cui sono stati segnalati, sempre in Toscana, altri due casi: una ragazza di 20 anni di Prato e un anziano di 83 residente a Venturina (Livorno). Subito attivate le misure di profilassi per il 55enne.
Il 55enne era arrivato nel pomeriggio di sabato nel presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata denunciando i tipici sintomi, tra cui febbre molto alta. Le analisi di laboratorio hanno presto confermato che si trattava di meningococco B. Il paziente, spiega una nota dell'Ausl Toscana centro, è attualmente in condizioni cliniche stabili. "Il servizio di igiene e sanità pubblica fiorentino - ha spiegato la Ausl - ha subito attivato le misure di profilassi, sulla base della valutazione del profilo di rischio".
Il caso della ventenne di Prato - La ventenne pratese è arrivata al Pronto soccorso dell'ospedale di Prato nella tarda serata di sabato, per essere subito ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale Santo Stefano. I sanitari hanno sospettato subito che si trattasse di sepsi da meningococco e hanno immediatamente sottoposto la paziente ad adeguata terapia. Le successive analisi compiute all'ospedale pediatrico Meyer, che è il centro di riferimento per le indagini di laboratorio, ha confermato la presenza di meningite da meningococco C. Attivate anche in questo caso tutte le procedure per la profilassi per i familiari e le persone che nei 10 giorni precedenti all'esordio dei sintomi della paziente hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con essa.
Il caso dell'83enne di Livorno - L'uomo di 83 anni di Venturina (Livorno) è stato ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale del capoluogo di provincia con diagnosi di meningite da emofilo di tipo B. Questa patologia non comporta profilassi per i soggetti venuti a contatto con l'anziano. Le condizioni del paziente sono serie e la prognosi riservata.
Il flagello della meningite - Solo tre giorni fa, era morto a Firenze un bimbo di 22 mesi che viveva a Porcari, in provincia di Lucca. Il piccolo era stato portato prima al pronto soccorso dell'ospedale di Lucca e poi trasferito al pediatrico Meyer di Firenze in condizioni gravissime. Sale dunque il bilancio delle persone colpite da meningite nella regione, almeno per quanto riguarda il tipo C. Sono 61 i casi dall'inizio del 2015: 31 nel 2015, 30 nel 2016, considerando anche la ventenne pratese.
Nel 2015, i casi di meningite notificati sono stati complessivamente 38: 31 da meningococco C, 6 B, 1 W, 1 non noto. Nel 2016 i casi notificati sono stati 38: 29 di ceppo C, 6 B, 1 W, 1 X, 1 non tipizzabile. A cui si devono aggiungere gli ultimi tre casi, due di tipo B e uno C. Dall'inizio della campagna vaccinale straordinaria (fine aprile 2015) al 30 novembre 2016, sono state somministrate in totale 735.865 vaccinazioni: 198.731 nella fascia di età 11-20 anni; 333.369 nella fascia 20-45; 203.765 dai 45 anni in su. Al 30 novembre, risulta che abbia aderito il 77% dei pediatri di famiglia e l'86% dei medici di medicina generale.