Una volta erano acerrime nemiche e il duetto inciso nel 1998, "When You Believe", è stato frutto di trattative serrate tra i rispettivi manager. Oggi sembra tutto dimenticato. La Houston sta attraversano un brutto momento personale, fatto di abuso di droga e sbandamento psicologico, e ad aiutarla è accorsa Mariah Carey. "A Whitney va tutto il mio amore - ha detto la Carey - è un tale, immenso talento. Vorrei incidere un altro duetto con lei".
Secondo Wenn (World Entertainment News Network), la recente vincitrice di tre Grammy (gli Oscar americani della musica) con l'ultimo album "The Emancipation of Mimì", ha chiesto alla Houston di incidere con lei un duetto per il suo nuovo album. "La Carey è determinata ad aiutarla a battere i suoi demoni a fare un trionfale ritorno", ha riferito Wenn.
Solidarietà femminile da parte di un'artista che conosce molto bene il problema della depressione e della solitudine. Le crisi di Mariah sono inziate prima con la separazione dal "padre-padrone" (così l'ha sempre definito la cantante) nonché ex-marito Tommy Mottola, l'ex dirigente della casa discografica Sony che l'ha scoperta e lanciata. Poi il grande amore finito male con il collega Luis Miguel che l'ha portata addirittura al ricovero in una clinica specializzata per una grave forma di esaurimento nervoso.
A questi si aggiungono altri momenti bui, aggravati dai "maltrattamenti" della critica musicale e dalle "cattiverie" di certi tabloid che da sempre l'hanno dipinta come una divetta capricciosa e viziata. Ma poi Mariah si è rimessa in gioco. Nel 2002 è arrivato l'album "Charmbracelet", che ha ottenuto un discreto successo. Poi è uscito "The Emancipation Of Mimì" con risultati straordinari: debutto americano al numero 1 della classifica di Billboard e almeno 4 milioni di copie vendute negli States e tre Grammy Awards (Miglior performance femminile R&B, Miglior canzone R&B e miglior album R&B).
Intanto Whitney Houston non sembra voler uscire dalla crisi. Pare che l'interprete di "I will always love you" sia schiava anche del sesso. A rivelarlo è stata la stessa cognata (pagata ben 200 mila dollari per le rivelazioni) che aveva svelato i problemi di dipendenza della cantante, diffondendo le foto del bagno discarica in cui assumeva droga. "Quando prende il crack, pratica sesso lesbo e si chiude in bagno per usare i suoi giochi erotici". Altri particolari che completano il quadro della caduta della stella anni 80.