Rivoluzione animale in Lombardia. Dal 2017, cani e gatti potranno entrare negli ospedali e nelle case di riposo della regione per far visita ai loro padroni bisognosi di affetto e di coccole. La giunta guidata da Maroni ha approvato, infatti, un regolamento, atteso da sette anni, che stabilisce norme d'assoluta modernità per la tutela degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo. Ci saranno comunque dei requisiti da rispettare: i cani dovranno essere muniti di museruola e condotti al guinzaglio mentre i gatti dovranno essere trasportati nell'apposita gabbietta. Chi non osserverà queste condizioni, potrà essere soggetto a multe dai 150 ai 900 euro.
Nel regolamento si parla anche dei "doveri" dei proprietari verso i loro amici a quattro zampe: coloro che decidono di tenere un animale da compagnia devono impegnarsi a fornirgli un luogo adeguato in cui si senta protetto, devono sfamarlo e dissetarlo e soprattutto garantirgli le cure adeguate in caso di malattia.
Viene prestata una forte attenzione anche al randagismo, un fenomeno che va estinguendosi nelle città ma che è sempre presente nelle aree rurali. Le prescrizioni della giunta lombarda ribadiscono che chiunque si imbatta in un cane vagante è tenuto ad avvisare il comune in cui è avvenuto l'avvistamento, rivolgendosi alla polizia locale o al dipartimento veterinario dell'Ats (Agenzia di tutela della salute).