Un danno irreversibile al cervello, il coma vegetativo e una vita rovinata per sempre. È ciò che è successo all’ospedale Careggi di Firenze a un uomo sposato e padre di due figli, che lo scorso 10 febbraio è stato vittima di un gravissimo errore in sala operatoria, per colpa dello scambio di tubi durante l’attivazione della macchina che regola la circolazione extra-corporea. Attualmente, il paziente sta svolgendo le cure di riabilitazione in un centro specialistico di Roma, mentre la famiglia combatte una battaglia per un adeguato risarcimento.
Finora, la famiglia ha ottenuto un risarcimento di 200mila euro distribuito in due tranche ma, secondo i legali, la cifra complessiva dovrà essere molto più elevata. In questi casi, il rimborso si aggirerebbe sui 500mila euro anche se la gravità della situazione fa credere che ai familiari possa spettare ancora di più.