Aung San Suu Kyi è stata accusata di aver violato una legge sui segreti di Stato risalente all'epoca coloniale. Lo ha reso noto uno dei suoi legali. Sulla leader birmana, tenuta in isolamento dall'esercito sin dal suo arresto durante il colpo di Stato del primo febbraio, pendono diverse accuse, tra cui quella di corruzione e di "incitamento a disordini pubblici".