"Santa Claus, 22esima Strada, n.17, New York, 10011, Usa". Questo è il recapito di una coppia di ragazzi americani che si sono trovati per le mani una grande responsabilità. Ogni anno la loro casella di posta viene riempita da centinaia di lettere per Babbo Natale inviate dai bambini in cerca di una risposta gentile da quell'uomo vestito di rosso che riempe le loro fantasie. Loro hanno deciso di non lasciarli delusi e da sei anni rispondono a ogni singola lettera che il postino recapita.
Quando Jim Glaub e Dylan Parker si erano trasferiti nel loro appartamento lungo la 22esima strada a New York erano stati avvertiti dagli inquilini precedenti: "Ogni tanto arriva qualche lettera per Babbo Natale: non ci fate caso". E così hanno fatto, almeno per i primi tre anni quando i bigliettini erano solo un paio. Poi, però, nel 2010 il postino ha portato loro ben 450 messaggi.
Guardando gli indirizzi i due hanno notato una cosa: provenivano tutte dai quartieri poveri della città. In quel momento hanno capito di non poter deludere quei bimbi e hanno iniziato a rispondere. Condividendo la loro storia sui social hanno, però, trovato degli aiutanti in persone comuni, pronte a non deludere chi stava peggio di loro. Così hanno creato un gruppo Facebook "Miracle on 22nd Street" dove è possibile candidarsi come elfi volontari per rispondere alle missive.
"Non riesco proprio a crederci. E' incredibile che oltre 150 persone si sono fatte avanti per soddisfare una lettera da tutto il mondo: Abu Dhabi, Tokyo, Londra, Nicaragua e da tutti gli Stati Uniti. Proprio un evento globale!", scrive Jim sulla sua pagina Facebook. Ed è così che ci si accorge che un semplice gesto, rispondere ad una lettera, può portare a un bimbo che aspetta con ansia Babbo Natale un po' di felicità.