Turchia, ucciso in un agguato l'ambasciatore russo ad Ankara
Secondo Mosca si tratta di attentato terroristico. L'attentatore, che parlava di vendetta per la Siria, avrebbe urlato: "Allah Akbar"
L'ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco in un agguato ad Ankara. Fonti di Mosca, citate dai media locali, hanno precisato che il diplomatico stava tenendo un discorso a una mostra fotografica quando è stato aggredito da un estremista islamico. Altre tre persone ferite. L'aggressore, che parlava di vendetta per la Siria, è stato poi ucciso dalla polizia. Fermate la sorella e la madre del killer.
Vendetta per Aleppo - "Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui". E' questa una delle frasi che l'attentatore, un agente di polizia, avrebbe urlato prima di sparare all'ambasciatore russo ad Ankara. L'uomo avrebbe gridato anche "Allah Akbar".
Mosca: "E' un atto terroristico" - La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito l'omicidio "un atto terroristico" e ha sottolineato che la questione sarà sollevata lunedì davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Oggi è un giorno tragico per la diplomazia russa, oggi ad Ankara l'ambasciatore russo è stato ferito a morte durante un evento pubblico", ha dichiarato. "Abbiamo ricevuto assicurazioni dalle autorità di Ankara che i responsabili verranno puniti", hanno fatto sapere dal ministero.
Putin informato - L'aggressione si è verificata il giorno prima della riunione a Mosca tra i ministri degli Esteri di Russia, Iran e Turchia per discutere di Aleppo. Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dell'accaduto. Lo ha riferito Dmitri Peskov, portavoce del leader del Cremlino, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Interfax.
Ankara: "Gesto vile" - Di "vile atto terroristico" parla anche il ministro degli Esteri turco, che "condanna" aspramente il gesto aggiungendo: "L'ambasciatore Karlov è stato un diplomatico eccezionale che ha lavorato in un periodo difficile in Turchia e si è guadagnato la stima di tutto lo stato per le sue capacità personali e professionali. Non permetteremo che questo attacco oscuri l'amicizia tra Turchia e Russia". Tutti i responsabili, promettono ad Ankara, saranno assicurati alla giustizia turca.
Gentiloni: "Vicini alla Russia" - Vicinanza "alla federazione russa" viene espressa dal premier Paolo Gentiloni "per l'orrenda uccisione dell'ambasciatore Karlov ad Ankara".
Mogherini: "Scioccata da un attacco assurdo" - "Sono stata profondamente scioccata dalla notizia dell'inconcepibile attacco contro l'ambasciatore ad Ankara", scrive l'alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, al ministro russo Sergey Lavrov, porgendo le condoglianze "alla famiglia, ai suoi colleghi e alle autorità russe". La Mogherini aggiunge che "l'Unione europea condanna nel modo più forte possibile questo attacco contro il rappresentante del vostro Paese in Turchia" ed esprime "la nostra solidarietà con la Russia di fronte a questo criminale atto di violenza".
Hollande: "Forte condanna" - Il presidente francese Francois Hollande "condanna con forza l'assassinio dell'ambasciatore russo ad Ankara", si legge in una nota dell'Eliseo.
Alfano: "Profondo sdegno" - "Esprimo profondo sdegno e la più forte condanna per l'uccisione dell'ambasciatore russo in Turchia", dice il ministro degli Esteri Angelino Alfano. "Il governo italiano è vicino alla famiglia e manifesta la sua solidarietà alla Russia".
Johnson: "Vile assassinio" - E arriva anche il commento del ministro degli Esteri britannico Boris Johnson, che parla di un "assassinio vile e spregevole".
SU TGCOM24