L'Ikea di Shangai ha scelto la linea dura contro l'invasione dei nonni: un cartello impedisce adesso l'accesso al nutrito gruppo di pensionati che da qualche tempo invade e bivacca nel bar del centro commerciale. Gli over 70 ai quali è rivolto il bando sono accusati di usare il negozio per "incontri illegali" e di tenere "comportamenti incivili". Come riferisce il quotidiano "la Repubblica", i vecchietti non pagherebbero alcuna consumazione e occuperebbero i tavolini riservati ai clienti portandosi cibo da casa e sputando per terra.
Immediata la reazione dei testardi nonnetti: le loro proteste sono partire dai punti vendita e sono approdate anche in Rete. Su Weibo, il Facebook cinese, sono scattati i messaggi di solidarietà in difesa dell'utilizzo di Ikea come "bocciofila" contemporanea.
I nonnetti non sono, però, l'unico problema dell'Ikea cinese. Anche altri clienti più giovani, hanno fatto un uso molto personale dell'esposizione dei mobili svedesi: una coppia si è nascosta al momento della chiusura in modo tale da poter restare a dormire sui letti in vendita, trasmettendo la bravata in diretta social.
Tante le mamme con bebè che hanno usato divani e poltrone per schiacciare un pisolino. Un anziano è stato trovato addormentato dentro una cameretta pensata per i più piccoli.