Nessuno si aspettava che quella letterina per Santa Lucia, appesa a due palloncini, trovasse mai risposta. Eppure Alessandro Marcucci, autista di scuolabus, lungo la strada che percorre ogni giorno ha trovato il bigliettino scritto dalla piccola Selene. La bambina, 5 anni, chiedeva cosa semplici "tempere a dita, pennarelli e qualche vestito" ma sempre "se possibile". Ora quei desideri che da Gandellino, Bergamo, hanno raggiunto la Maremma stanno per essere esauditi.
Due palloncini e una lettera piena di colori, di stelle cadenti e di disegni infantili: è così che Selene ha cercato un po' di quella magia di cui sente parlare tutti i giorni nelle fiabe. Ed ecco che ora quei desideri, così innocenti, verranno esauditi da un uomo che abita a circa 500 chilometri di distanza, a Civitella Marittima. Alessandro Marcucci, dopo aver letto le richiesta della piccola ha contatto la scuola, il cui nome era scritto su uno dei due fogli ritrovati.
Le maestre hanno assicurato che Selene non è una bimba viziata: la famiglia riversa in cattive condizioni economiche e ogni aiuto è ben accetto. Alessandro, allora, inizia ad organizzare un piccolo pacco pieno di pennarelli e matite, poi chiede aiuto agli amici per qualche vestito da regalare a quella bambina che aspetta ogni sera una risposta alla sua letterina.
La notizia, però, intanto fa il giro del paese bergamasco e la madre di Selene, Anna, viene a sapere del ritrovamento: così chiama quell'angelo custode che si sta prendendo cura della sua piccola. I due parlano, commossi e un po' imbarazzati. La storia della famiglia di Gandellino è un po' particolare ma ricca di amore. I genitori cercavano da tempo un figlio e così tentarono la procreazione assistita: Anna, però, rimane incinta di tre gemelli, Selene e altri due maschietti.
Con la nascita dei tre piccoli le esigenze si moltiplicano ma le entrate sono poche: l'unico che lavora è il padre operaio. Poi arriva anche la perdita della casa per uno scoppio di una bombola di Gpl usata per il riscaldamento. Da quel momento vanno avanti come possono ma ora è scattata la gara di solidarietà a cui stanno partecipando tutti gli abitanti di Civitella Marittima. Grazie a loro, Selene potrà continuare a credere che la magia esiste ancora.