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2016 positivo per lo spettacolo: Checco Zalone trionfa

I dati resi noti dalla Siae per il primo semestre del 2016 segnalano ottimi volumi d'affari

In prima fila c'è il cinema, guidato una volta di più dal fenomeno Checco Zalone, ma rifioriscono anche teatro e concerti. Lo spettacolo registra un segno positivo nel 2016 e rifiata dopo i recenti tempi bui della crisi. Gli italiani mostrano insomma nuovamente la voglia di investire nel tempo libero, come segnalano i dati elaborati dall'Ufficio Statistica dell'Osservatorio Siae.

Percentuali incoraggianti in quasi tutti i settori, almeno nel primo semestre dell'anno, anche se a trainare la risalita c'è soprattutto il cinema. Trionfatore indiscusso anche quest'anno è Checco Zalone, con Quo vado?, seguito da Perfetti Sconosciuti, la commedia cult di Paolo Genovese. L'Italia ha ripreso anche ad andare a teatro (i più gettonati sono i musical, ma va bene anche la prosa) e ai concerti. Si conferma invece la crisi del 'ballo e concertini', un settore che forse sta progressivamente perdendo appeal, e dove sembra andare male anche allo spettacolo viaggiante e quindi il circo.

Tornando ai risultati decisamente positivi il grande schermo vede aumentare gli spettacoli (+5,00%), gli ingressi (+14,35%), la spesa al botteghino (+14,50%), la spesa del pubblico (+14,83%) e il volume d'affari (+14,88%). Bene pure il teatro, che vede tutti gli indicatori in crescita, dagli spettacoli (+0,14%) agli ingressi (+7,60%), la spesa al botteghino (+14,79%), la spesa del pubblico (+16,60%), il volume d'affari (+17,03%). E il trend coinvolge i concerti, dove si conferma l'andamento positivo del 2015, con un aumento del numero degli spettacoli (+2,47%), degli ingressi (+7,69%), della spesa al botteghino (+4,61%), della spesa del pubblico (+4,59%), del volume d'affari (+5,18%). Una tendenza che vale un po' per tutti i generi, dai concerti di classica alla musica leggera con la sola eccezione del jazz, dove diminuiscono la spesa del pubblico (-2,38%) e il volume d'affari (-1,62%). Regge lo sport, dove aumentano gli spettacoli (+2,57%), la spesa al botteghino (+9,05%) e la spesa del pubblico (+2,72%). In questo caso, però, sono in flessione rispetto al primo semestre 2015 sia gli ingressi (-4,82%) sia il volume d'affari (-6,39%). Al top c'è il calcio, insieme con il nuoto, la pallanuoto, sport invernali e sport vari. Complessivamente in positivo il settore delle mostre ed esposizioni, quello che negli ultimi anni ha vissuto l'incremento più clamoroso: anche in questo caso aumentano gli eventi (+5,78%), gli ingressi (+0,67%) e la spesa al botteghino (+2,78%). Mentre registrano una flessione, seppure leggera, la spesa del pubblico (-1,37%) e il volume d'affari (-0,73%).

E se nel cinema il campione di incassi è stato Quo vado? di Zalone, nel teatro si conferma la supremazia del musical con Notre Dame de Paris di Cocciante, seguito da Aldo, Giovanni e Giacomo (The best off, Live 2016) e da Fiorello (L'ora del rosario). Mentre Vasco Rossi guida la classifica dei primi dieci concerti pop campioni d'incasso dominando la top in cui entrano oltre a lui solo i Pooh e la Pausini. Per la lirica, infine, vince la Traviata di Verdi andata in scena alla Fenice di Venezia, che supera gli incassi dell'Arena di Verona (con l'Aida) e del Teatro alla Scala con il Rigoletto.

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