La prima polemica di fuoco del governo Gentiloni vede coinvolta la neo ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli. Nella biografia presente sul suo sito personale si legge di un "diploma di laurea in Scienze Sociali, presso UNSAS". Peccato che solo dal 2000 esiste la laurea per gli assistenti sociali. Lei si difende: "All'epoca non esisteva ma oggi quel diploma è una laurea triennale".
Una toppa che sembra peggio del buco, vien da pensare. La ministra infatti non arretra di un millimetro ma anzi replica a chi chiede le sue dimissioni immediate: "E' una polemica costruita ad arte per le mie posizioni sulle teorie gender nelle scuole e l'omosessualità". Ad accusarla, per tutta la giornata di martedì, sono stati infatti i membri del popolo del Family Day con in testa Massimo Gandolfini e Mario Adinolfi.
Proprio loro hanno chiesto a gran voce le dimissioni della ministra. "Una che spaccia per laurea in Scienze Sociali un semplice diploma, la spacciatrice di menzogne sul gender è abituata a dire bugie", dice Adinolfi. "Mente spudoratamente, una così dovrebbe dimettersi seduta stante". Ma la risposta è stata un secco no.