FOTO24 VIDEO24 2

"Confessione Reporter", al via la nuova edizione su Retequattro

Cinque appuntamenti col reportage e l’approfondimento firmati dall’inviata Stella Pende

Prende il via la nuova edizione di "Confessione Reporter". Saranno cinque appuntamenti su Retequattro, in onda dal 12 dicembre, in seconda serata. Il settimanale a cura di Stella Pende propone l'approfondimento giornalistico incentrato su temi di attualità come terrorismo, guerra, jihad, mafia, violenze in famiglia. I reportage mostreranno anche altri aspetti del quotidiano, come la terza età o il mondo dei bambini.

La prima puntata, lunedì 12 dicembre, accende i riflettori su due scenari di guerra sempre in primo piano nella geopolitica internazionale: l’Iraq, con un reportage esclusivo da Erbil alla scoperta di soldatesse italiane che allenano donne curde peshmerga, e dalla Siria, dove vengono mostrati i corsi di recupero per i ragazzini che perdono anni di scuola per il conflitto in corso da mesi.

Il 19 dicembre, reportage da Nizza, nel centro di riabilitazione in cui vive il fratello di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, l'attentatore che lo scorso 14 luglio ha investito con un autocarro centinaia di persone, uccidendone 86. Nella stessa puntata, un servizio è dedicato a “Enel Casa Arché”, che accoglie mamme violentate e bimbi sopravvissuti alla violenza familiare.

Il 26 dicembre e il 2 gennaio, la trasmissione parlerà di terrorismo da due punti di vista: quello italiano e quello francese. Il programma parte con il nostro Paese, che non ha mai subìto attentati sul proprio territorio, ma convive con un allarme costante e un sentimento diffuso di paura. C'è da temere un episodio violento? I servizi segreti funzionano? Nella puntata successiva, Stella Pende torna in Francia per analizzare i punti deboli di un sistema di controllo spesso accusato di avere falle al suo interno. Il viaggio va da Tolosa, dove ha sede un’associazione fondata da un padre che è andato in Siria a riprendere il figlio combattente dell’Isis, alle banlieu di Saint Denis, che in diverse occasioni negli ultimi anni si sono infuocate con incidenti e proteste.

L'appuntamento del 9 gennaio, infine, sarà un meglio di quanto proposto nell’arco delle precedenti puntate.

Espandi