La nouvelle vague francese fa colpo anche sul mercato auto. Le berline alto di gamma che arrivano dalle Case francesi sono, infatti, originali e diversissime dal resto delle canoniche, “solite” tre volumi tedesche, inglesi e italiane. Ne è una dimostrazione affascinante la DS5, ammiraglia del giovane brand nato da una costola di Citroen, che in queste immagini vediamo in un suggestivo viaggio in Umbria.
Eletta un anno fa “Auto Europa 2016” dalla stampa specializzata italiana, la DS5 ha lʼambizione di riprendere il DNA che fu delle leggendarie Citroen DS degli anni 50 e 60, senza dubbio le berline più originale della storia dellʼautomobile. Ma le forme sono moderne e la tecnologia impera, non per niente molto apprezzata è la versione ibrida diesel/elettrica con trazione 4x4. La DS5 dellʼitinerario in Umbria monta un motore 2.0 turbodiesel da 180 CV, il più performante dei motori a gasolio, e ha lʼamenità del cambio a doppia frizione. Con lei siamo andati lungo la superstrada E45 fino a Perugia, attraversando i dintorni con le splendide abbazie benedettine e i castelli medievali.
Lʼammiraglia della gamma DS si rivela una stradista nata, con un assetto perfetto per comfort di marcia e dinamicità, molto silenziosa e piacevole da guidare con quel cockpit tutto orientato verso il guidatore. I suoi punti di forza sono la qualità, lʼesclusività e la cura del dettaglio, che aggiungono charme a una linea già di per sé originale nel segmento D. Dal punto di vista tecnico, si lasciano apprezzare le sofisticate sospensioni (da sempre motivo dʼorgoglio in casa Citroen), che assolvono alla perfezione ogni impurità del terreno. In Italia la DS5 è proposta a listino da circa un anno, i prezzi partono da 31.000 euro e arrivano ai quasi 50.000 della versione ibrida.