Il team di transizione di Donald Trump ha respinto le accuse contenute in un rapporto della Cia rivelato dal Washington Post secondo il quale la Russia sarebbe intervenuta per favorire la sua elezione. "Della Cia - si afferma in una nota del team - fanno parte le stesse persone che dicevano che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa". "Le elezioni si sono concluse molto tempo fa - aggiunge la nota - è ora di guardare avanti".
Le fonti del Wp descrivono gli individui legati al governo russo come attori noti alla comunità dell'intelligence e facenti parte di una più vasta operazione per spingere Trump e minare le possibilità della sua rivale Hillary Clinton. "E' opinione della comunità di intelligence che l'obiettivo della Russia fosse favorire un candidato rispetto ad un altro, aiutare Trump ad essere eletto", ha confidato un alto dirigente Usa informato sulla presentazione dell'esito degli accertamenti fatta ad alcuni senatori americani. "Questa è l'opinione dominante", ha aggiunto.
Andrew Liveris guiderà lʼindustria americana - Trump ha arruolato un altro top manager di Corporate America: si tratta del ceo di Dow Chemical, Andrew Liveris, che guiderà il consiglio americano per l'industria manifatturiera (un organo consultivo del segretario al commercio, ndr), come ha annunciato in un comizio in Michigan presentando la new entry. La sua missione, ha spiegato il tycoon, sarà quella di riportare l'industria in Usa.