nella notte

Roma, cadavere con tratti orientali: forse è studentessa scomparsa

Il corpo era in un cespuglio: è stato sbalzato da un treno in transito. La ragazza è stata investita mentre rincorreva i ladri, che le avevano rubato la borsa

Il cadavere di Zhang Yao, la 20enne sparita nel nulla lunedì dopo essersi recata all'Ufficio Immigrazione, è stato trovato nella notte a Tor Sapienza. Il corpo era in un cespuglio vicino ai binari della stazione ferroviaria della zona: la giovane, che stava inseguendo alcuni ladri che le avevano rubato la borsa, è stata sbalzata da un treno. Il cadavere della studentessa che frequentava l'Accademia delle belle arti è stato riconosciuto dai genitori.

Il cadavere è stato scoperto in via Sansoni, la via che costeggia il campo nomadi. Il punto dove è stato trovato il corpo è a circa 800 metri dalla sede dell'Ufficio Immigrazione di via Patini, dove Zhang Yao si era recata lunedì per ritirare il permesso di studio.

​Le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un'azienda della zona hanno ripreso Zhang Yao mentre rincorreva chi poco prima le aveva rubato la borsa. Un dato che conferma quindi la versione che la ragazza diede a una sua amica al telefono quando disse che stava inseguendo tre uomini di colore che l'avevano appena borseggiata. Chi indaga spiega che la qualità delle immagini è scarsa ed è quindi complesso individuare chiaramente i tre rapinatori.

Caccia ai ladri - E' caccia agli autori della rapina subita, poco prima di morire, di Zhang Yao, che si era recata all'Ufficio Immigrazione per ritirare il permesso di soggiorno. L'ipotesi è che a derubarla possano essere stati in tre, fuggiti poi a piedi. La polizia sta indagando a 360 gradi. Scandagliati gli ambienti dei campi nomadi. Poco distante dall'Ufficio Immigrazione e dal luogo del ritrovamento del corpo c'è l'insediamento di nomadi di via Salviati.