Voto subito dopo il referendum, l'Udc dice no ed esce da Ap
"L'idea di far precipitare il Paese verso il voto appare più il segno di una reazione emotiva che un disegno politico utile all'Italia. Su questo punto si segna l'ultima differenza nei confronti di Alfano. L'esperienza di Ap, forse mai decollata, si conclude qui con lo scioglimento dei gruppi e la ripresa di autonome presenze parlamentari". Lo annunciano in una nota congiunta i parlamentari dell'Udc assieme al segretario nazionale Lorenzo Cesa.
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